Uno dei temi più dibattuti della chirurgia moderna è l’oggetto della giornata di studi prevista per domani, 16 febbraio, a Reggio Emilia, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Il Convegno è incentrato sul trattamento chirurgico del Carcinoma Pancreatico, patologia annoverata tra quelle complesse che richiedono un trattamento interdisciplinare.


L’evento è stato organizzato dal Dott. Della Valle, direttore della Struttura di Chirurgia Videolaparoscopica del S. Maria Nuova, da quest’anno membro della Commissione Direttiva Nazionale ristretta per la Chirurgia Laparoscopica della Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (A.C.O.I.). L’Associazione, della quale fanno parte oltre 3.000 chirurghi italiani, ha riconosciuto il congresso reggiano come evento formativo nazionale per l’anno 2007.

Il Registro Tumori della Provincia di Reggio Emilia evidenzia l’insorgere delle neoplasie del pancreas nella misura di un nuovo caso ogni mille abitanti, per anno.
Il trend di insorgenza si è rivelato costante nel corso degli ultimi trent’anni, così come pressoché costante è rimasta la percentuale di sopravvivenza dei pazienti trattati: poco più del 10 % a cinque anni di distanza dal manifestarsi della patologia. Tale percentuale è assai più bassa di quella relativa ad altre patologie tumorali, specialmente quelle che sono sottoposte a campagne di screening (neoplasie mammarie, neoplasie del colon).

Alcuni tra i massimi esperti italiani nel campo della chirurgia pancreatica compongono il panel dei relatori della giornata, che verrà aperta dal Prof. Aldo Tomasi, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università.
Importanti riconoscimenti sono pervenuti a testimoniare la rilevanza scientifica che questo incontro ha per la chirurgia reggiana, tra questi l’Alto Patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza della Camera dei Deputati.

Una recente e proficua collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia consentirà la ripresa della giornata e la sua trasmissione all’interno della sede Ospedaliera, così da permettere a tutti i professionisti del Santa Maria, appena liberi dagli impegni clinici, di seguire l’evento – in diretta – sulla rete Intranet aziendale.