Sarà dedicato alle fotografie di Paola Mattioli il prossimo appuntamento espositivo di Palazzo Calcagni a Reggio Emilia, in calendario dal 17 dicembre al 21 gennaio 2007. Le sale dell’antico palazzo accoglieranno quaranta immagini
della fotografa milanese, realizzate quest’anno all’interno delle industrie Landini e nel territorio di Fabbrico, un paese della bassa reggiana che dà
anche il titolo della mostra, risultato di un suo progetto sul tema del lavoro.

La mostra, intitolata appunto ‘Fabbrico‘, è promossa dalla Camera del Lavoro di Reggio Emilia e dal Centro Studi R60, in collaborazione con l’amministrazione provinciale di Reggio Emilia, Palazzo Magnani, e con il sostegno della Fondazione Manodori, di CCPL e di Coopsette.

La rassegna ‘Fabbrico‘ propone una riflessione sociale sui condizionamenti che i ritmi e i tempi di una fabbrica provocano su un territorio: ad esempio, gli orari della fabbrica diventano quelli del paese; i bisogni dei lavoratori spingono a sviluppare servizi sociali come la mensa e gli asili; le lotte operaie producono un’attenzione ai nuovi
fermenti culturali. Le fotografie di Paola Mattioli riflettono sul rapporto fabbrica, lavoratori e territorio.

”Paola Mattioli costruisce un racconto omaggio, dedicato alla figura del lavoratore della fabbrica, alla sua immagine, alla sua vita e alla sua
collocazione nella storia – ha spiegato nel suo testo in catalogo la curatrice Roberta Valtorta – Progetta e compone un racconto importante che
si muove fra ritratto in posa, interni da fabbrica e di altri luoghi, oggetti, paesaggio. Compie alcune scelte chiare che guidano la sua narrazione dentro Fabbrico, luogo esemplare che diventa vero e proprio palcoscenico per alcune storie di persone ma, allo stesso tempo, per la storia di un’intera comunità”.
Inoltre, all’interno del percorso espositivo di ‘Fabbrico‘ sarà proiettato il video ‘Fabbrico’ per la regia di Daniela Padoan e il
montaggio di Francesco Caradonna che, grazie alle fotografie di Paola Mattioli, indaga il lavoro attraverso un intreccio delle rispettive competenze.