A distanza di pochi mesi dal successo dell’esposizione romana all’Archivio Centrale dello
Stato, la mostra Dialoghi di Franco Bonetti approda a Reggio Emilia, nei Chiostri di San
Domenico dove sarà inaugurata sabato 2 dicembre, alle ore 17.30.

La mostra, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e dal Comune di Reggio
Emilia – Musei Civici con il contributo di una nutrita serie di sponsor, segna il ritorno del pittore nella città dove è cresciuto, si è formato, ha lavorato (al Teatro Valli) e dove ancor oggi vive.
Artista di raffinata cultura, Franco Bonetti è sicuramente una figura di spicco nel panorama
pittorico italiano per le singolari caratteristiche che lo hanno da tempo imposto all’attenzione dei critici più attenti. Affascinato dai personaggi del passato che hanno segnato la storia e il cammino della cultura, Bonetti ha saputo riflettere le suggestioni
ricevute in cicli di opere quanto mai significative.

“I suoi dipinti – chiarisce il grande critico Amnon Barzel nel catalogo che accompagna l’esposizione – si accumulano come in un taccuino di viaggio nel suo addentrarsi nei mondi di Marco Polo e dell’imperatore Adriano, dei Finzi Contini o del Borghese Gentiluomo e del Gattopardo, per citare solo alcune delle sue avventure intellettuali e ispirazioni. E’ una avventura in cui i capolavori di Marguerite Yourcenar e Italo Calvino, Giorgio Bassani, Tomasi di Lampedusa o Molière sono trasformati da Bonetti fino a diventare forme e segni dipinti, cascate di colori e luci, ombre in spazi profondi e linee in movimento, quasi fossero
i sismografi delle sue emozioni”.