Sono stati più di trecento i ragazzi delle Scuola Elementare Zibordi di Reggio Emilia che, questa mattina, con “Operazione Fiumi 2006” si sono trasformati in veri e propri esperti di protezione civile.

E’ iniziata, così, la tappa emiliana della campagna nazionale di Legambiente e del Dipartimento della Protezione Civile, interamente dedicata alla prevenzione dal rischio idrogeologico realizzata in collaborazione con gli scout dell’Agesci e del Cngei, l’Associazione nazionale Alpini, l’Associazione Vigili del fuoco in congedo, le Misericordie e l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze.

A dare inizio agli intensi ‘due giorni’ emiliani è stato, dunque, un grande gioco sull’emergenza idrogeologica organizzato nel cortile della scuola dove, in una tenda allestita da Legambiente, i bambini, divisi in gruppi di lavoro, si sono calati nel ruolo delle singole forze dell’ordine, pronte ad intervenire in caso di calamità. I ragazzi hanno, così, vissuto per una volta un’immaginaria emergenza alluvionale nelle vesti di Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, A.S.L e Croce rossa per affrontare e capire, insieme, le modalità organizzative e la corretta sequenza degli interventi in caso di straripamento del fiume. Un semplice gioco, quindi, che ha permesso loro non solo di individuare, divertendosi, quali siano i principali rischi di un cattiva gestione del territorio, ma anche di comprendere quali comportamenti adottare nella drammatica eventualità alluvionale per la salvaguardia di se stessi e degli altri. Una giornata di scuola un po’ “diversa” dal normale, quella passata dai ragazzi della Zibordi, che si è conclusa con una mostra sul rischio idrogeologico, articolata in un divertente percorso didattico guidato dagli animatori di Legambiente.

“Operazione fiumi è partita a Reggio Emilia con un grande successo” spiega Paola Tartabini portavoce della campagna “dimostrando quanto sia forte la sensibilità e il bisogno di informazioni sulle tematiche della protezione civile e della mitigazione del rischio. Sapere cosa fare e dove andare in caso di alluvione è fondamentale per la salvaguardia propria e degli altri”.

Nel pomeriggio dalle ore 16:00 in Piazza della Vittoria si proseguirà, quindi, con uno “Sportello informativo” aperto ai cittadini per spiegare, tramite opuscoli e materiale divulgativo, in cosa consista la corretta manutenzione dei corsi d’acqua, il principale strumento di cui disponiamo contro il dissesto idrogeologico.

“Informazione, dunque, ma anche azioni concrete di manutenzione dei corsi d’acqua”– sostiene Massimo Becchi segretario Legambiente Emilia Romagna “E’ importante vivere il fiume come un elemento positivo della nostra regione. In un territorio fragile come quello dell’Emilia Romagna – prosegue – questa iniziativa è fondamentale per ricordarci dei nostri fiumi non solo in caso di disastri, ma anche come elementi aggreganti dove coniugare interventi di prevenzione con il rispetto dell’ecosistema”.

Un’attività, dunque, tutta dedicata all’informazione, ma anche alla prevenzione che proseguirà, domani giovedì 19 ottobre alle ore 10:00 sulle sponde del torrente Tassobbio, nella pulizia degli argini dai rifiuti più o meno ingombranti con l’aiuto dei volontari di Legambiente e della cittadinanza. L’intensa tappa emiliana si concluderà, infine, con la conferenza stampa a Bologna, presso la sede di Legambiente Emilia Romagna dove verranno presentati i dati inediti di “Ecosistema rischio”, l’indagine di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile sulle attività dei comuni di tutta l’Emilia Romagna finalizzate alla prevenzione delle alluvioni e alla sicurezza della popolazione. Una vera e propria classifica per valorizzare le amministrazioni più meritorie e stimolare quelle ancora in ritardo nella prevenzione dal rischio idrogeologico.