Si tratta della campagna nazionale di Legambiente, Dipartimento della Protezione Civile, dedicata alla prevenzione dal rischio idrogeologico realizzata in collaborazione con gli scout dell’Agesci e del Cngei, l’Associazione nazionale Alpini, l’Associazione Vigili del fuoco in congedo, le Misericordie, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze e decine e decine di associazioni locali di protezione civile.

Un lungo viaggio, quello di “Operazione fiumi 2006”, che attraverserà l’Italia da Nord a Sud non solo coinvolgendo la popolazione nei programmi di prevenzione dal pericolo di frane alluvioni, ma anche monitorando le attività che le oltre 5.000 amministrazioni comunali a rischio idrogeologico hanno concretamente messo in campo per mitigarlo.
Prevenzione, informazione e pianificazione, questa è la formula proposta che Legambiente e Dipartimento Nazionale della Protezione Civile proporranno per la salvaguardia dei cittadini e del territorio in caso di catastrofi.

Domani e giovedì, Reggio Emilia sarà così fulcro di una serie di iniziative rivolte alle scolaresche e alla popolazione. La tappa veneta di “Operazione fiumi 2006” avrà, così, inizio con una giornata tutta dedicata all’informazione per scoprire come restare in sicurezza in caso di alluvione e allagamento.

Domani, mercoledì 18 ottobre, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 nella Scuola Elementare Zibordi centinaia di bambini saranno coinvolti in un percorso didattico durante il quale, guidati da animatori, potranno vivere, in modo ludico una situazione d’emergenza alluvionale trasformandosi, per un momento, in veri e propri esperti di protezione civile. Un’attività educativa che avrà inizio nel cortile delle scuola e permetterà ai ragazzi di comprendere, in caso di calamità, il ruolo delle singole forze pubbliche adoperate, l’intervento effettuato da ognuna di queste e le giuste dinamiche con cui procedere.
Un gioco divertente e innovativo per imparare la strategia di un piano di evacuazione che si concluderà con una mostra sul rischio idrogeologico, allestita in una tenda nel cortile della scuola.
Nel pomeriggio in Piazza della Vittoria sarà, invece, presente “Sportello informativo” aperto ai cittadini dove potere ritirare opuscoli e materiale divulgativo sul rischio idrogeologico.
Informazione, dunque, ma anche azioni concrete di manutenzione dei corsi d’acqua che coinvolgeranno centinaia di cittadini anche nella pulizia degli argini da rifiuti più o meno ingombranti.

Giovedì 19 ottobre ore 10,00 inizierà la grande giornata di volontariato attivo lungo le sponde del torrente Tassobbio. Centinaia di cittadini e volontari di Legambiente e della Protezione Civile saranno impegnati in una minuziosa pulizia dai rifiuti ingombranti di un tratto di fiume che scorre in un’area a rischio idrogeologico. Una giornata per dimostrare come un fiume più sicuro dalle alluvioni è anche un fiume più pulito e fruibile dalla cittadinanza.

L’intensa tappa emiliana si concluderà, infine, con la conferenza stampa a Bologna, presso la sede di Legambiente Emilia Romagna dove verranno presentati i dati inediti di “Ecosistema rischio”, l’indagine di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile sulle attività dei comuni di tutta l’Emilia Romagna finalizzate alla prevenzione delle alluvioni e alla sicurezza della popolazione. Una vera e propria classifica per valorizzare le amministrazioni più meritorie e stimolare quelle ancora in ritardo nella prevenzione dal rischio idrogeologico.