“L’aria è sempre la stessa, piena di smog, polveri sottili e altri veleni. Dannosa per la salute e per l’ambiente. Ma l’Europarlamento ha deciso che possiamo continuare a respirarla senza problemi, inquinata e pericolosa, per almeno altri sei anni”. E’ questa la nostra denuncia, per bocca del suo
presidente Legambiente Reggio Emilia, Massimo Becchi, per la decisione dell’Europarlamento che oggi ha annacquato le norme Ue sull’inquinamento
atmosferico.


Nella seduta di pochi giorni fa infatti, i parlamentari hanno approvato, con alcuni emendamenti, la proposta della Commissione Ambiente che riscrive in parte la normativa comunitaria sulla ‘qualità dell’aria ambiente’.
In particolare, ai Paesi membri viene concessa una deroga di sei anni per adeguare la propria aria ai limiti di legge. Mentre i giorni massimi di
superamenti consentiti per le polveri sottili da 35 che erano diventano 55.

“E’ un voto che va contro la salute dei cittadini – dichiara Massimo Becchi – in un momento in cui sono sempre più evidente le correlazioni fra la salute dei cittadini e i danni causati dalle polveri fini. Si lasciano in questo modo tranquilli gli enti pubblici di intraprendere blande iniziative come quelle appena entrate in vigore, che poco o
a nulla di fatto servono. E’ ridicolo che inoltre a Reggio si aspetti prima di iniziare i controlli e che i mezzi di trasporto pubblici non vengano potenziati”.