Come vivono bambini e gli adolescenti stranieri in Italia? Perchè i loro diritti non sempre vengono garantiti? E perchè manca una politica complessiva nei loro confronti e non c’è un luogo permanente di confronto tra amministratori, tecnici e operatori, che a diverso titolo agiscono per e con i minori stranieri?

Queste le domande a cui si cercherà di dare una risposta domani, a partire dalle 9,30 presso
il Palazzo Europa in via Emilia Ovest 101, nel secondo convegno interregionale organizzato da Caritas Italiana, Unicef Italia e Centro culturale Francesco Luigi Ferrari dal titolo: ‘Uscire dall’invisibilità. La condizione in Italia dei bambini e degli adolescenti di origine straniera. Analisi, buone pratiche, prospettive‘.

I lavori saranno aperti da Monsignor Benito Cocchi, Arcivescovo di Modena-Nonantola, Antonio Sclavi, Presidente Unicef-Italia e Adonella Ferraresi, presidente del Comitato Regionale Unicef. Nel corso della mattinata interverranno esperti dei settori scuola, famiglia, devianza e salute. Nel pomeriggio invece si svolgeranno workshop coordinati dai rappresentanti di enti locali e associazioni dell’Emilia-Romagna e del nord
Italia. L’iniziativa è aperta a tutti, ed è rivolta in particolare agli educatori e operatori sociali.

Ai partecipanti verrà consegnato il rapporto di Unicef e Caritas sulla condizione del bambini stranieri in Italia.