Nei mesi scorsi la Filcams/Cgil di Vignola ha denunciato all’Ispettorato del Lavoro di Modena l’esistenza di telecamere a circuito chiuso prive delle necessarie autorizzazioni presso il ‘Centro Fisioterapico Città di
Vignola Srl’.


Lo scopo delle telecamere era anche quello di riprendere i lavoratori nello svolgimento della loro attività, contravvenendo così all’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori, che vieta l’uso di impianti audiovisivi e di altre
apparecchiature per finalità di controllo dei lavoratori. La violazione di tale articolo peraltro costituisce un reato che può prevedere, in casi limite, anche il carcere.
In seguito agli accertamenti ispettivi la Direzione Provinciale del Lavoro di Modena ha adottato i provvedimenti di competenza nei confronti della legale rappresentante dell’azienda.

Non è purtroppo questa l’unica occasione nella quale il ‘Centro Fisioterapico Città di Vignola’ si è distinto nel mancato rispetto dei diritti dei lavoratori. Nel giugno 2005 ad una lavoratrice dimissionaria non sono state saldate le spettanze ed il trattamento di fine rapporto. A tutt’oggi la lavoratrice, sostenuta dalla Filcams, è in attesa della sentenza e del proprio stipendio che il Centro Fisioterapico sta illegalmente trattenendo.
In merito all’abuso di telecamere nei luoghi di lavoro, il Sindacato Filcams/Cgil organizzerà a breve un’iniziativa.

(Filcams/Cgil Vignola).