Prima lo sciopero dei bus in programma domani dalle 8,30 alle 16,30, per lo sciopero nazionale del trasporto pubblico di 8 ore proclamato dal Coordinamento Nazionale Sindacati di Base, poi martedì 11 luglio a paralizzare il traffico cittadino saranno i tassisti.

Negli orari di sciopero, domani, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano, fa sapere l’Atc, l’azienda dei trasporti pubblici bolognese, non saranno garantiti. In particolare, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani saranno assicurate solamente le corse in partenza dai capolinea fino alle 8.15.
Per le linee urbane di Imola, garantite invece tutte le corse complete in partenza dalla stazione Fs, o dall’autostazione, fino alle 8.20.
Per gli uffici informazioni sarà garantita la presenza di un operatore fino alle 9 e dalle 16 al termine del servizio. L’Azienda assicura che adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un piu’ celere ed integrale ripristino del servizio.

L’Assemblea dei Tassisti bolognesi, invece, su sollecitazione del Coordinamento bolognese taxi italiano (che riunisce Ascom Taxi, Cna-Fita, Confartigianato Taxi e Unica Taxi), ha deciso di ”aderire massicciamente” al fermo indetto per martedì proclamando a Bologna un ‘blocco’ della Categoria dalle ore 00 alle 24.
In ogni caso, durante le ore del fermo saranno garantiti i servizi a carattere ‘sociale’: portatori handicap, anziani, emergenze ospedaliere.
In segno di solidarietà con i colleghi impegnati nella protesta, tutte le corse taxi svolte per i servizi a carattere sociale saranno gratuite.
I tassisti di Bologna, in una nota, valutano positivamente l’apertura del tavolo di confronto con il ministro Bersani, ma si attendono ”atti e impegni concreti dal Governo che salvaguardino il servizio taxi e le imprese che vi sono impegnate, modificando quindi il testo del Decreto: mantenimento del divieto di cumulo, rilascio di nuove licenze concordato tra Amministrazioni Comunali e Associazioni di Categoria dei Tassisti attraverso la programmazione, divieto di concessione di licenze temporanee”.
”In assenza di un impegno concreto in questa direzione”, il Coordinamento bolognese Taxi italiano si riserva di proclamare, ”nel rispetto dei termini previsti dalle norme”, un ulteriore fermo di 48 ore.