In evidente stato di ebbrezza dopo che la compagna era riuscita, grazie all’intervento dei Carabinieri di Rubiera, ad ottenere i suoi effetti personali, ha cercato di raggiungerla con l’intento di malmenarla, ma è stato bloccato dai militari ai quali, nel tentativo di divincolarsi, non ha risparmiato pugni e calci.

E’ così finito in carcere, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, un commerciante di 52 anni, residente nella cittadina del comprensorio ceramico reggiano.

Ieri mattina una donna di 49 anni, che abita a Rubiera, si è presentata ai carabinieri dicendo di essere stata messa fuori cassa dal compagno, che si rifiutava di consegnarle i suoi effetti personali. I militari a quel punto, nel tentativo di far consegnare bonariamente gli effetti alla donna, si sono recati con lei presso l’abitazione del compagno, dal quale – nonostante una difficile ‘trattativa’ – non sono riusciti a farsi consegnare gli effetti della donna.
Mentre i carabinieri si allontanavano con la donna diretti in caserma per formalizzare la denuncia, l’uomo dal balcone ha invitato la donna a salire in casa per prendersi la valigia con i suoi effetti, prelevata a quel punto senza particolari problemi nonostante l’uomo fosse in evidente stato di ebbrezza. Poi, mentre la donna si accingeva a salire in auto, l’uomo è uscito dal portone cercando di raggiungerla con intenti non pacifici, venendo bloccato dai Carabinieri ai quali, nel tentativo di divincolarsi, non ha risparmiato calci e pugni, per poi essere bloccato definitivamente e condotto in caserma.
L’uomo è stato poi trasferito nel carcere reggiano, mentre due militari hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche in ospedale, dove sono stati giudicati guaribili in pochi giorni per lievi contusioni, graffi ed ecchimosi.