Oltre 300 kg di hascisc, nascosti in un tir spagnolo che trasportava peperoni, sono stati sequestrati dalla GdF.

Le Fiamme gialle di Reggio Emilia hanno arrestato tre persone, l’autista, uno spagnolo incensurato di 51 anni, e i presunti destinatari della droga, due marocchini di 23 e 30 anni. Il valore sul mercato dello stupefacente sequestrato si aggira attorno ai 4 milioni e 600mila euro.

L’operazione, avvenuta martedì, è stata resa nota oggi. Nell’ambito di indagini anti-droga che hanno interessato il nord Italia, i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Reggio Emilia hanno individuato il tir frigorifero proveniente dalla Spagna lunedì notte, tra le province di Modena e Reggio. Il veicolo, seguito da una vettura con a bordo due maghrebini, si è fermato in un’area di parcheggio nei pressi di Castellarano, nel reggiano, nella zona di produzione della ceramica. E qui, dopo una notte di appostamenti, è stato controllato dai finanzieri. L’autista e i due nordafricani sono stati bloccati e il contenuto scaricato: oltre a 16 tonnellate di peperoni, sono stati trovati anche quattro grossi cartoni che contenevano dieci ‘valigie’ sigillate, contenenti migliaia di ‘lingotti’ di hascisc marocchino di qualità molto elevata, per 310 kg. complessivi.
Nell’abitazione di uno dei due nordafricani, a Sassuolo, sono stati trovati una decina di bilancini di precisione e pure un lampeggiante blu del tipo usato dalle forze dell’ordine.