Due stelle di fama internazionale si incontreranno per la prima volta a Reggio Emilia e precisamente a Casalgrande in un concerto che lascerà sicuramente un indimenticabile ricordo tra gli appassionati di musica.

Mercoledì 14 giugno alle ore 20.30, infatti, all’interno della suggestiva cornice di Villa Spalletti a S.Donnino di Casalgrande, Amii Stewart e Andrea Griminelli terranno un concerto che, non a caso, gli organizzatori hanno definito come due mondi che si incontrano per le valenze jazz, soul, pop che la loro musica sa esprimere.
L’evento è stato possibile anzitutto grazie all’organizzazione e al lavoro del Lions Club Reggio Emilia Cispadana 1796, al concreto sostegno del gruppo Mariella Burani Fashion Group, da sempre attento a questo tipo di iniziative e alla disponibilità e alla sensibilità dei due artisti. La manifestazione, inoltre, è patrocinata dal Comune di Casalgrande e dalla Provincia di Reggio Emilia. Il ricavato della serata sarà infatti destinato alle Case della Carità cittadine per opere benefiche in favore degli anziani indigenti, per l’infanzia abbandonata e all’Unicef.

Le due star saranno accompagnate da quattro musicisti di valore che già in passato hanno collaborato con loro, quali il contrabbassista Felice Del Gaudio, il batterista Lele Barbieri, Andrea Dindo alle tastiere e Giovanni Ceccarelli al pianoforte a coda.

I due artisti non hanno bisogno di particolari presentazioni, considerata la loro levatura e la fama di cui godono a livello internazionale.

Amii Stewart nasce negli Stati Uniti iniziando già da giovanissima a cimentarsi nel ballo, nella recitazione e soprattutto nel canto. Alla fine degli anni 60 debutta come ballerina nelle più importanti compagnie di Broadway e Miami; come cantante, con otto milioni di dischi venduti, scala i primi posti delle classifiche mondiali con il pezzo “Knock on woods”.
Da quel momento è un crescendo di successi in tutto il mondo ed in particolare, a partire dagli anni 80, in Europa e in Italia.
Amiii Stewart decide poi, ad iniziare dagli anni 90, a dare spazio ad iniziative benefiche e di solidarietà con spettacoli organizzati per raccogliere fondi per la lotta alla poliomielite e per l’infanzia abbandonata. Il suo impegno le vale la nomina di ambasciatore dell’Unicef.

Non da meno è il lustro del giovane concittadino Andrea Griminelli, anch’egli attento e sensibile ai temi del sociale, che ha accolto con entusiasmo questa proposta.
Griminelli, che ama alternare il classico con jazz, il soul e il pop, è stato annoverato dal New York Times tra gli otto artisti emergenti degli anni 90. Si accosta al flauto a quindi anni e studia con i leggendari Jean Pierre Rampal e Sir James Galway, che lo definisce “il più grande flautista salito alla ribalta musicale da tanti anni”. Durante gli studi al Conservatorio di Parigi vince i concorsi di Stresa e Alessandria e nel 1883 e 1984 ottiene il prestigioso “Prix de Paris”.
La sua carriera si arricchisce di importanti concerti e tournee in Europa, Giappone, Sud America, Stati Uniti; si esibisce nei più importanti teatri del mondo a fianco dei più grandi artisti del momento tra cui Luciano Pavarotti, Elton John, James Taylor e il leggendario Ian Anderson leader del Jethro Tull.
Nel 1991 il presidente della Repubblica lo nomina Cavaliere e nel 2003 Ufficiale di merito della Repubblica Italiana. Ricchissima la sua produzione discografica.

Mercoledì 14 giugno, dunque, a Casalgrande ci sarà l’opportunità di assistente ad un evento unico e straordinario nel suo genere; una manifestazione musicale da non perdere, abbinata al meritorio fine per cui è stata organizzata.