La possibilità di individuare la funzione di tutti i geni umani conosciuti porterà alla definizione di nuove strategie terapeutiche. E’ questo l’orizzonte temporale e l’obiettivo scientifico della ricerca biomedica, che prende in osservazione un sistema cellulare detto siRNAs deputato a regolare negativamente l’espressione genica causa di patologie, quali tumori, per le quali non si è ancora trovata una soluzione terapeutica.

Per fare il punto sulle conoscenze fino ad oggi acquisite in questo nuovo stimolante campo di ricerca, l’ Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ospiterà per iniziativa del Dipartimento di Bioscienze e Biotecnologie, in collaborazione con il CELBIO, il quarto simposio nazionale “4th Italian RNA Interference Symposium. New Tools for siRNA and miRNA discovery- I nuovi strumenti per l’siRNA e la scoperta dell’miRNA”.

Mimando questo processo naturale, si può comprendere quanto possa essere possibile inibire l’espressione di un gene introducendo, nella cellula, siRNAs diretti contro uno specifico bersaglio. Utilizzare questo sistema per “silenziare” un gene rende possibile capire esattamente la funzione del gene stesso anche all’interno di processi cellulari molto complessi, quali la trasformazione tumorale.

Relatori del convegno, che inizierà domani, mercoledì 7 giugno, alle ore 9.45 presso l’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina Chirurgia (via del Pozzo 71) a Modena, saranno illustri esponenti della ricerca in campo biomedico: il dott. Franco Martinez del Celbio, la dott.ssa Simona Corso dell’IRCC, il prof. Riccardo Taulli dell’Università di Torino, il prof. Umberto Galderisi della seconda Università di Napoli, la prof.ssa Rossella Manfredini dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, la dott.ssa Simona Salati dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il prof. Antonio Sorrentino dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma ed il prof. Alessandro Fatica dell’Università “La Sapienza”di Roma.