Questa notte alle ore 0.15 nella stazione di Castelfranco Emilia un operaio della società Alstom, impegnato in lavori sul 2° e 3° binario è deceduto a seguito dell’investimento di un treno che sopraggiungeva sul 1° binario. Alla famiglia dell’operaio esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.


La dinamica dell’incidente è ancora in corso di accertamento da parte delle autorità ma sicuramente il fatto che l’operaio investito fosse il capo cantiere dell’Alstom conferma tutti i dubbi che più volte abbiamo espresso rispetto alle norme di sicurezza riguardo i cantieri di lavoro sulle linee.

Siamo quasi certi che, come al solito, risulterà tutto “secondo le regole” e che alla fine l’unico responsabile verrà individuato in chi ha pagato con la vita, ma la responsabilità morale certamente non può che essere ascritta a chi ogni giorno preme sul personale per agire senza alcuna regola.

Denunciamo che nonostante gli accordi sottoscritti fra DCI ed OO.SS., che prevedono confronti specifici fra le parti prima di attivare cantieri complessi, come il cantiere di lavoro sull’alta velocità di Castelfranco, RFI abbia attivato tale cantiere, senza alcun accordo con le RSU e le OO.SS..
Ricordiamo che gli accordi prevederebbero una riduzione di velocità dei treni in corrispondenza dei cantieri.

In nome e per conto della fretta per l’attivazione della tratta alta velocità fra Castelfranco e Lavino che “deve”, a tutti i costi, avvenire il giorno 22 luglio ogni elementare regola di buon senso sulla sicurezza viene vista come perdita di tempo:

– nessuna segnalazione ai macchinisti che transitavano sulla tratta in merito alla presenza di cantieri
– nessun rallentamento di velocità per i treni
– nessuna protezione dei binari di circolazione.

Basta!!!
Basta sangue, basta con l’assenza di regole, basta con la fretta, basta considerare la sicurezza come un costo.
Proprio la sicurezza, in modo particolare sui cantieri, e sul mancato rispetto di regole e confronto sull’utilizzo del personale sono alla base dello sciopero indetto dalla RSU e dalle OO.SS. per il giorno 19 maggio 2006.

(Le Segreterie Regionali Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uilt/Uil, Ugl Ferrovie, OR.SA).