In questi ultimi anni il contenzioso tra dentisti e pazienti è aumentato in maniera esponenziale. Come prevenire questi problemi? Per parlare di responsabilità professionale del team ortodontico, cioè tutte le figure professionali coinvolte nella gestione globale del paziente, oggi e domani, il Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena, ospita il quarto convegno nazionale “Ortodonzia: legge e medicina legale – La responsabilità professionale del team ortodontico”.


L’evento è organizzato dal Servizio di Ortodonzia dell’Azienda USL di Modena diretto dal dottor Pietro Di Michele, in collaborazione con la Sido (Società italiana di ortodonzia). Al convegno partecipano i massimi esperti di medicina legale, ortodontisti di fama nazionale ed internazionale, giuristi, avvocati e magistrati che con il loro apporto sviscereranno le molteplici sfaccettature e i diversi aspetti di una problematica così complessa e multidisciplinare.

Dopo il benvenuto ai partecipanti del Comandante dell’Accademia Militare Generale di Divisione Francesco Tarricone, ha aperto i lavori il Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena Roberto Rubbiani. Tra i partecipanti Maurizio Ripari, professore ordinario di Chirurgia orale speciale dell’Università “La Sapienza” Roma e Albero Laino, Presidente della Sido che annovera oltre 3.500 soci ed è la società ortodontica più importante, da sempre promotrice ed organizzatrice di corsi e congressi.

Il congresso ha il patrocinio anche di importanti società tra le quali la Simla (Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni) rappresentata al convegno dal suo presidente Antonio Farneti e la Siof (Società italiana di odontoiatria forense) che ha tra i suoi rappresentati il professor Giovanni Beduschi, ordinario di Medicina Legale dell’Università di Modena.

Le tematiche affrontate dal convegno sono molto sentite dalla categoria, tanto che alcune università hanno istituito master e corsi di perfezionamento in Odontoiatria forense. Da sempre i dentisti, e nel caso specifico gli ortodontisti, sono molto attenti a tutto ciò che può migliorare la qualità del loro lavoro seguendo un continuo aggiornamento culturale e tecnologico e dedicando particolare attenzione all’approccio psicologico ai giovani pazienti. In quest’ottica riveste un ruolo di primaria importanza il “team ortodontico” che deve lavorare in perfetta sincronia con l’obiettivo di garantire una prestazione qualitativamente elevata da ogni punto di vista.

Un team preparato ed efficiente vede l’ortodontista affiancato dall’odontotecnico che provvede all’esecuzione di manufatti ortodontici sempre all’avanguardia, da un assistente alla poltrona che mette a proprio agio i pazienti riducendone l’ansia e lo stress e dall’igienista che si occupa a tempo pieno dell’igiene dentale insegnando una corretta igiene orale e seguendoli successivamente per mantenere i risultati ottenuti.

Nel pomeriggio di sabato 6 maggio al convegno seguirà, presso l’Hotel Raffaello di Modena (strada per Cognento, 5), il corso “La Consulenza in ortodonzia: collaboratore-consulente-consulto” organizzato sempre dal dottor Di Michele, in collaborazione con il Suso (Sindacato unitario specialità ortognatodonzia) che in assoluto annovera più iscritti tra gli ortognatodontisti che proprio quest’anno ha festeggiato i trent’anni di attività dalla sua fondazione. Obiettivo del corso è illustrare ai giovani ortodontisti le modalità comportamentali in regime di consulenza per prevenire problematiche deontologiche, medico-legali e assicurative ed evitare il contenzioso tra medici e pazienti.