Elevata affluenza alle urne nella consultazione che ha interessato il rinnovo delle rappresentanze studentesche negli organi accademici e didattici dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Nelle due giornate del 3 e 4 maggio 2006 si sono recati alle urne 3.417 studenti su 17.584 aventi diritto. Questo livello di partecipazione, corrispondente al 19,43%, consente di superare abbondantemente lo sbarramento previsto dal regolamento, che avrebbe disposto – nel caso non si fosse raggiunto un numero di votanti superiore ad un sesto degli aventi diritto (16,67%) – una riduzione proporzionale dei seggi loro spettanti in seno ai diversi organi, oggetto di questa elezione: Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, Consiglio di Amministrazione di Arestud, Comitato per lo Sport Universitario, Consiglio degli Studenti, Consigli di Facoltà, Consigli di Corso di Laurea o Laurea Specialistica.

Generalmente l’appuntamento è stato assai più sentito dagli studenti della sede di Modena, dove si sono recati alle urne in 2.853 (22,07%), e in maniera più tiepida – fatte alcune eccezioni – dagli iscritti di Reggio Emilia, che ha registrato un numero di votanti pari a 564 (12,10%).

I più sollecitati sono stati in assoluto gli studenti di Agraria, che hanno votato in una misura pari al 36,41%, seguiti da quelli di Bioscienze e Biotecnologie (26,49%) e da quelli di Ingegneria di Modena (26,43%). Bene anche Medicina e Chirurgia (24,86%) e Lettere e Filosofia (23,96%). Fanalini di coda gli iscritti di Scienze della Comunicazione (7,27%) e di Giurisprudenza (12,23%), su cui hanno certamente pesato le assenze, in un caso, degli studenti iscritti ai corsi FAD (Formazione A Distanza) e, nell’altro, degli Allievi dell’Accademia Militare di Modena, nessuno dei quali si è presentato all’appuntamento.