Giunge quest’anno alla terza edizione la campagna modenese ‘Sbilanciamoci!‘ che declina a livello locale i temi della campagna d’informazione nazionale (alla sesta edizione) promossa da oltre quaranta organizzazioni della società civile, sui temi della spesa pubblica e delle scelte di bilancio e
come queste possano essere diversamente orientate per rispondere ai veri bisogni dei cittadini, a sostegno di uno sviluppo sostenibile e della pacifica convivenza tra i popoli.


Fra le 41 associazioni italiane che promuovono la campagna Sbilanciamoci, a Modena è ‘Rete Lilliput’ l’anima della campagna che quest’anno, in
collaborazione con l’associazione Modena Terzo Mondo, il Comune e la Cgil, propone tre incontri – 5, 17 e 19 maggio – per ridiscutere alcune delle
priorità economiche e sociali per il territorio modenese, partendo da un’idea di sviluppo centrato sui bisogni dell’uomo, anziché sulle esigenze dell’economia e del mercato.

Il primo dei tre incontri ‘Le grandi opere. Il gigante dai piedi d’argilla’, venerdì 5 maggio alle ore 20.45 presso la sala della Circoscrizione n.1 in centro storico a Modena (piazza Redecocca) e analizza tre grandi opere – due di rilievo nazionale come il ponte sullo stretto di Messina e la linea ferroviaria dell’Alta Velocità in Val di Susa, e
un’opera di casa nostra altrettanto contestata come l’autodromo di Marzaglia – per dimostrare come la loro costruzione non tenga conto né dei
bisogni dei cittadini né del rispetto per l’ambiente, ma sia funzionale solo a grandi interessi economici.
Sono previsti gli interventi di Renato
Accorinti del Comitato No al Ponte, Nicoletta Dosio del Comitato No-Tav Val di Susa e del modenese Alberto Schiavi dell’Associazione Italia Nostra.

Per informazioni sulla campagna nazionale ‘Sbilanciamoci!‘: Sbilanciamoci.
Sulla campagna modenese è possibile contattare: Roberto De Dominicis 338/4769515, Goretta
Bonacorsi 349/2124576 o Antonella Carpi 059/212433.