A sessant’anni dalla conquista della festività nazionale del lavoro, leparole d’ordine del 1° Maggio 2006 a Modena, e nel resto d’Italia, sono
“lavoro, sviluppo, legalità, costituzione e libertà”.

Questi i temi dei comizi a Modena e provincia per sottolineare innanzitutto la necessità di rilancio delle politiche economiche e sociali a sostegno dello sviluppo di qualità e per contrastare la precarietà del lavoro che riguarda soprattutto
i giovani.
Una forte attenzione è ribadita anche quest’anno ai temi della legalità e della lotta alle mafie, come testimonia la manifestazione nazionale del 1° Maggio a (l’anno scorso nel quartiere napoletano di Scampia) con i segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil, per sollecitare interventi che creino sviluppo, legalità e occupazione nel Mezzogiorno.
Non meno importanti sono i valori della ostituzione. I Sindacati vogliono lanciare un messaggio forte e chiaro di mobilitazione a lavoratori, giovani e pensionati e a tutti i cittadini a difesa dei valori fondanti della nostra Costituzione e contro il tentativo di dividere il nostro Paese.

Sette le manifestazioni a Modena e provincia e svariate iniziative in programma per lunedì 1° maggio 2006.
A Modena manifestazione in piazza Grande alle ore 10 con il comizio del segretario generale della Cgil di Modena, Donato Pivanti. Prima e dopo il comizio intrattenimento in piazza con il gruppo musicale I Khorakhanè che
propongono rivisitazioni musicali di alcuni fra i più celebri canti sociali e dei lavoratori – compresi alcuni brani di Fabrizio De Andrè – attualizzati con arrangiamenti originali. In caso di maltempo la
manifestazione si svolgerà nell’aula magna dell’Istituto Barozzi.
Sempre a Modena, iniziativa dei sindacati insieme al Circolo culturale “Le Paganine” presso la circoscrizione n.3 (via Paganine 61/p). In mattinata (ore 10-12.30) è prevista la tavola rotonda “Il futuro del lavoro” con esperti e sindacalisti, e per tutta la giornata mostra di pittura
estemporanea con i pittori che aiuteranno bambini e ragazzi nella decorazione di vasi.
A Carpi la tradizionale sveglia alle ore 7.30 della banda cittadina per le vie della città, apre il ricco calendario di manifestazioni del 1° Maggio patrocinate dal Comune. Alle ore 9.30 ritrovo di lavoratori e pensionati presso le sedi sindacali carpigiane, insieme ai manifestanti provenienti in bicicletta da Soliera (in partenza alle ore 8.30 da piazza Lusvardi). Il corteo per le vie della città accompagnato dalla banda confluisce in piazza Martiri, dove è previsto alle ore 10 il comizio di Carla Cantone segretaria Cgil nazionale.
In piazza Martiri per tutta la giornata sono presenti le bancarelle delle associazioni di volontariato, animazioni e giochi per bambini.
Sempre in piazza, nel pomeriggio, alle ore 15.30 davanti al teatro comunale il recital (prova di spettacolo) di Ivana Monti “Maria Goia e il delitto
Matteotti”, accompagnata alla filarmonica città di Carpi e dal gruppo delle Mondine di Novi. Lo spettacolo è ispirato alla vita della fondatrice
della Camera del Lavoro di Suzzara in un excursus di storia politico-sindacale dall’unità d’Italia all’omicidio Matteotti. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà in teatro. Alle ore 17, la finale del concorso per band emergenti musicali giovanili
“Musica al lavoro”, con il concerto conclusivo degli Yuppi Flu.
Nelle serate del 30 aprile e 1° maggio presso il cinema Ariston di San Marino, proiezione unica alle ore 20.30 (ingresso 3 euro) del film “Cacciatore di teste” (2005, Francia-Belgio-Spagna) di Costantin Costa Gavras con Josè Garcia, Karin Viard e Ulrich Tukur, commedia nera degli equivoci sul dramma sociale legato alla perdita del lavoro.
A Soliera i Sindacati Pensionati di Cgil, Cisle, Uil e il Cupla di Soliera/Campogalliano organizzano nel pomeriggio la festa con orchestra e
rinfresco alla casa protetta per anziani “Sandro Pertini” con ospiti, operatrici della struttura, familiari e cittadini.
A Mirandola il ritrovo del corteo è alle ore 9 al Centro Anziani di via Mazzone dove sarà offerta la colazione ai partecipanti. Dopo la sfilata per le vie cittadine, il corteo confluirà in piazza Costituente, dove si terrà alle ore 10.30 il comizio conclusivo di Villiam Manfredini segretario
provinciale Uil. A seguire, intorno alle ore 11, il rinfresco offerto dall’Amministrazione Comunale di Mirandola e nel pomeriggio, alle ore 17 in
piazza Mazzini, sarà la volta del concerto della filarmonica cittadina “G.Andreoli”.
A Finale Emilia, nel pomeriggio dalle ore 14.30, 1° Maggio in musica dedicato ai giovani con il concerto di gruppi rock presso i giardini pubblici.
A Pavullo manifestazione in piazza Montecuccoli con accompagnamento della
banda cittadina e alle ore 10 comizio di Maurizio Dondi segretario confederale Cgil Modena.
Il 1° Maggio pavullese è all’insegna della memoria dei lavoratori immigrati con l’inaugurazione alle ore 10.40 della lapide a ricordo dei 2 pavullesi –
Lino Gherardini e Adolfo Mazzieri – morti nella strage mineraria d Marcinelle (Belgio) insieme ad altri 134 italiani. Sono previsti interventi
dei sindaci di Pavullo e di Mannoppello (Pescara), e la presenza dei gonfaloni dei Comuni di Prignano e Gaggio Montano, in rappresentanza di altri territori da cui provenivano le vittime italiane di Marcinelle.
L’iniziativa rientra fra le celebrazioni per il 50° anniversario della strage mineraria, ed è promossa dal Comune di Pavullo e da Cgil, Cisl, Uil e Anmil.

A Sassuolo manifestazione in piazza delle Rose (davanti a palazzo ducale) a partire dalle ore 9.45. Concerto bandistico e comizio alle ore 11 di
Francesco Falcone segretario generale provinciale Cisl. Presenti sindaci e assessori dei Comuni di Sassuolo, Fiorano, Maranello e Formigine.

A Vignola concentramento dei lavoratori e dei mezzi meccanici alle ore 9.30 nel piazzale di via Balestri. Corteo per le vie cittadine accompagnato dalla banda musicale di Marano Sul Panaro. Alle ore 11 nell’ex mercato ortofrutticolo di Vignola, comizio di Domenico Pacchioni della segreteria provinciale Cisl. La manifestazione sarà incentrata sulla lotta agli appalti illeciti di manodopera, decisamente diffusi nel distretto
alimentare, che stanno destrutturando il ciclo produttivo di svariate aziende, in particolare della lavorazione delle carni.
A Castelfranco Emilia concentramento del corteo alle ore 9.30 in piazza Aldo Moro. I partecipanti accompagnati dalla banda cittadina, sfileranno insieme ai mezzi agricoli delle Associazioni dei Coltivatori in corso Martiri, via Circondaria Nord sino a piazza della Vittoria, dove si terrà alle ore 10.30 il comizio di Pasquale Coscia della segreteria provinciale Cisl.