”E’ mio fermo convincimento – ha detto Paolo Onofri ai microfoni del Tgr Emilia Romagna- come ho sempre sostenuto, che la cosa non finisca qui. Pero’ non ho altri sospetti”. Il padre di Tommy ha poi aggiunto che il sindacalista, che lui ha indicato come mandante e con cui non sarebbe stato in buoni rapporti ”non c’entra assolutamente nulla”.


Onofri ha infatti spiegato che quello sul sindacalista era un discorso piu’ generale a proposito di persone con cui non era in buoni rapporti.
Quando dice che mancano due tasselli, intende due persone?, e’ stato chiesto a Onofri. ”Secondo me si’, ma e’ un’intuizione – ha spiegato – una sensazione, niente di piu”’. Poi, sui nomi fatti agli inquirenti, ha detto di averne fatti tanti, ma ha aggiunto ”pero’ per me non era responsabile neanche Alessi”. E a proposito di Pasquale Barbera, indagato per favoreggiamento, ha detto: ”Tuttora non sono convinto del suo coinvolgimento, quantomeno diretto”.