È all’insegna della solidarietà internazionale la Festa della Donna 2006 celebrata da Cgil, Cisl e Uil.
I coordinamenti femminili dei sindacati confederali hanno deciso, infatti, di devolvere a donne e bambini in situazioni di povertà e disagio il ricavato della vendita dei mazzolini di mimosa che vengono distribuiti nei luoghi di lavoro di Modena e provincia in occasione dell’8 marzo.


In particolare la Cgil di Modena sostiene progetti di adozione a distanza di bambini e di auto-imprenditorialità femminile nei paesi del Medio
Oriente. La Cisl, invece, intende completare la realizzazione di un centro di educazione e formazione professionale per donne, bambini e giovani vittime della guerra civile in Angola. Infine, la Uil di Modena prosegue l’adozione a distanza delle bambine di strada, in particolare in India.

Sempre in vista dell’8 marzo, i coordinamenti femminili di Cgil, Cisl, Uil e dei sindacati dei pensionati Spi, Fnp, Uilp, hanno affidato anche quest’anno la realizzazione di loghi e immagini agli studenti dell’Istituto d’Arte Venturi di Modena. La scelta della campagna 2006 è caduta sull’immagine
progettata da Mattia Olivieri, un ex allievo del Venturi. S’intitola “Donna, protagonista nella storia, nelle conquiste del nostre secolo” ed è stata riprodotta in segnalibri e manifesti. Questi ultimi sono stati affissi a Modena e provincia per iniziativa dei sindacati dei pensionati che, pur presi dai gravi problemi della categoria (recupero del potere
d’acquisto delle pensioni, fondo per la non autosufficienza, potenziamento dei servizi socio-sanitari), hanno deciso anche quest’anno di favorire il dialogo intergenerazionale “per stimolare – spiegano Spi, Fnp e Uilp FNP – la
creativa assunzione da parte dei giovani di temi che superano la loro stretta esperienza quotidiana”.

Accanto alle iniziative di solidarietà internazionale di Cgil, Cisl e Uil provinciali e dei Sindacati Pensionati Spi, Fnp Uilp, per la giornata
internazionale della donna, anche la Lega Spi/Cgil di Concordia-San Possidonio, insieme alle locali associazioni Auser e Progetto Chernobyl, propone la distribuzione della mimosa a sostegno di progetti solidaristici.
Mercoledì 8 marzo, durante il tradizionale pranzo offerto agli ospiti della casa protetta di Concordia, i volontari del sindacato e delle associazioni
distribuiranno fra i presenti mazzolini di mimose e il ricavato delle offerte verrà destinato a due progetti: a livello locale per il sostegno del trasporto speciale gratuito per anziani e disabili, e a livello internazionale per la ristrutturazione di un centro (oggi chiuso per mancanza di fondi) per la cura e l’accoglienza temporanea di bambini
bielorussi contaminati dalle radiazioni dell’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl.

Sempre mercoledì 8 marzo i volontari e le volontarie dello Spi/Cgil del distretto di Modena faranno visita in mattinata ai circa 450 ospiti delle
nove case protette del Comune di Modena e distribuiranno gratuitamente le mimose.