“Non si parli di caso fortuito, fato o altro, ma piuttosto della mancanza di una cultura della sicurezza che stenta ad affermarsi”. Lo dichiara Pasquale Coscia, componente della segreteria provinciale Cisl e responsabile delle politiche del lavoro e sicurezza, a proposito dell’infortunio mortale accaduto ieri alla Cartiera di S.Cesario.

“Il tema della prevenzione – sostiene Coscia – deve uscire dai convegni e diventare prassi quotidiana nelle aziende, le quali devono impegnarsi negli opportuni investimenti per garantire l’incolumità e la salute dei propri dipendenti. Come è possibile, per esempio, – si domanda Coscia – che un lavoratore debba intervenire su macchinari ancora in movimento, come è successo ieri alla Cartiera? Chiediamo il rapido accertamento delle cause e delle responsabilità perché siamo stanchi – conclude l’esponente della Cisl – di essere periodicamente costretti a piangere morti sul lavoro”.