Sono circa 600 mila i lavoratori dei settori chimica, energia e petrolio, elettrico e gomma in attesa del rinnovo dei contratti, quasi tutti scaduti a fine dicembre del 2005. Nelle prossime due settimane sono in programma i confronti ai diversi tavoli tra sindacati e aziende per dare risposte alle richieste di aumento salariale dei lavoratori.

Si riparte mercoledì con le delegazioni plenarie del comparto chimico-farmacautico, che interessa 220 mila addetti.



CHIMICO-FARMACEUTICO (220.000 lavoratori).
La trattativa con Federchimica e Farmindustria si è aperta il primo dicembre scorso. Sono già al lavoro le commissioni congiunte su ambiente, salute e sicurezza; relazioni industriali e formazione; piccole e medie imprese. Per il momento non emergono dalle controparti sostanziali difficoltà sulla piattaforma. I chimici chiedono un aumento in linea con i risultati dell’ultimo biennio, circa 100 euro mensili.



CHIMICA CONFAPI (15.000 lavoratori)
Venerdì, a Bologna, l’assemblea dei quadri e delegati di Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil varerà la piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2005.



ELETTRICO (70.000 lavoratori)
Il contratto unico di settore è scaduto il 30 giugno 2005. Le trattative con Assoelettrica, Enel, Federutility, Grtn e Sogin sono iniziate il 24 novembre e proseguite il 19 dicembre e il 18 gennaio. Il confronto sta ora entrando nel merito. E’ infatti stato definito un calendario di incontri sul mercato del lavoro (22 febbraio), previdenza, assistenza e formazione (28 febbraio), relazioni sindacali e ambito di applicazione del contratto (28 febbraio). L’incontro in plenaria è in programma il 10 marzo. I sindacati avanzano una richiesta superiore a quella del precedente biennio economico, 110 euro.



ENERGIA E PETROLIO (35.000 lavoratori)
Le trattative con Asiep sono state avviate il primo dicembre. Il 18 gennaio sono state raggiunte le prime intese su relazioni industriali e ambiente, salute, sicurezza che sono state valutate positivamente dai sindacati. Le parti si vedranno di nuovo domani su classificazioni, assistenza sanitaria, apprendistato e riscrittura del contratto. La richiesta economica è in linea con il precedente biennio economico, 109 euro.



GAS E ACQUA (45.000 lavoratori)
Il 27 gennaio i sindacati hanno presentato la piattaforma contrattuale alle controparti: Anigas, Assogas, Anfida, Federestrattiva e Federutility. L’incontro è fissato per giovedì. Le organizzazioni di categoria chiedono una cifra superiore a quanto stipulato nel biennio trascorso, 103 euro.



GOMMA-PLASTICA CONFINDUSTRIA (135.000 lavoratori)
Le trattative con Assogomma si sono aperte il 6 dicembre scorso. Le parti si sono aggiornate all’8 marzo a livello di delegazione trattante.
La richiesta sindacale è di 85 euro sulla categoria F, oltre al costo dell’incremento derivante dall’indennità del notturno (3-4 euro).



GOMMA-PLASTICA CONFAPI (35.000 lavoratori)
Venerdì, a Bologna, l’assemblea unitaria dei quadri e delegati di Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil varerà le proposte per il rinnovo del secondo biennio economico.


CONCIA (35.000 lavoratori)
Il biennio economico è scaduto da quasi 15 mesi (30 ottobre 2004). Le trattative si sono interrotte il 3 febbraio scorso. I sindacati hanno deciso un pacchetto di 16 ore di sciopero, otto a febbraio e otto entro marzo. Le organizzazioni di categoria chiedono aumenti di 80 euro. L’Unic ne offre solo 60.