Nella giornata di ieri le centraline di rilevamento della qualità dell’aria di Modena non hanno riscontrato superamenti dei limiti previsti relativamente alla concentrazione di polveri sottili. Anche domenica la media dei valori rilevati dalle centraline è rimasta al di sotto del limite di legge, mentre nella sola giornata di sabato il superamento della soglia è stato generalizzato.

A Reggio Emilia il monitoraggio della qualità dell’aria nelle giornate di sabato, domenica e lunedì, ha rilevato che le medie dei valori giornalieri di Pm10 sono state per due giorni inferiori alla soglia limite di 50 microgrammi per metrocubo – rispettivamente 67, 46 e 36.

Per tanto ed in base a quanto previsto dall’accordo regionale sulla manovra antismog, sia l’Amministrazione Comunale di Modena che quella di Reggio Emilia, hanno deciso di non attuare il blocco del traffico nella giornata di giovedì 23 febbraio.

“Rimane il problema del numero dei superamenti già registrati dall’inizio dell’anno -sostiene l’assessore all’ambiente del Comune di Modena Giovanni Franco Orlando- e quindi si conferma l’invito a limitare il più possibile l’uso dei mezzi privati”.

Il blocco è comunque solo una delle misure possibili per affrontare il problema dell’inquinamento dell’aria da polveri sottili: il Comune, insieme ad altri enti locali, sta sostenendo la campagna per la trasformazione dei veicoli più inquinanti, gli stessi per i quali sono state inasprite le limitazioni in tutto l’arco della settimana.