Il 7 gennaio scatta in tutta la regione Emilia Romagna l’operazione saldi che, per quanto riguarda il periodo invernale, si svolgerà dal 7 gennaio fino al 7 marzo. E di pari passo con l’avvio degli sconti di fine stagione, Ascom Bologna ripropone, come è ormai sua tradizione, l’iniziativa ‘Saldi Tranquilli’.

Scopo dell’iniziativa – sottolinea il Presidente di Ascom Bologna, Bruno Filetti – assicurare la massima trasparenza e la massima garanzia in un periodo particolare per quanto riguarda lo shopping. I saldi possono infatti rappresentare un’importante opportunità per acquistare merce di qualità a prezzi contenuti.

Il consumatore del terzo millennio è molto più attento e informato e ‘Saldi Tranquilli’ è un sinonimo di assoluta tutela, pensato all’insegna della grande correttezza che da sempre caratterizza il ‘rapporto’ tra Ascom Bologna ed i consumatori.
‘Saldi Tranquilli’ si articola in due diversi momenti: il primo più incentrato sulla clientela, vista come referente fondamentale di una campagna informativa per rendere note le norme che regolano un corretto svolgimento dei saldi; il secondo momento, invece, rivolto soprattutto agli operatori commerciali per i quali Ascom Bologna ha attivato un numero di telefono cui rivolgersi (tel. 051-6487.411 – dal lunedì al venerdì. Orario: 10.30-12.30 e 14-17) per avere ulteriori chiarimenti sull’applicazione della disciplina dei saldi di fine stagione.

A tal riguardo, si ricordano brevemente alcuni principi generali.
Comunicazione: le vendite di fine stagione devono essere segnalate al Comune (per Bologna al Quartiere) con almeno 5 giorni di anticipo indicando il periodo prescelto entro i limiti sopra indicati.
Esposizione dei prezzi: come in tutte le vendite speciali esiste l’obbligo di esporre al pubblico il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il prezzo scontato.
Pubblicità: gli estremi della comunicazione al Comune e la durata dei saldi devono essere indicati in tutte le pubblicità comunque e dovunque realizzate. Sul punto vendita possono comparire una sola volta purché in maniera “evidente” e leggibile dall’esterno. Le asserzioni pubblicitarie devono essere chiare e non indurre in equivoco.
Pagamenti elettronici: i negozi convenzionati devono normalmente accettare carte di credito e bancomat.
Disposizione della merce: al fine di non indurre il consumatore in errore, è fatto obbligo disporre le merci offerte in saldo in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quelle che eventualmente siano contemporaneamente poste in vendita alle condizioni ordinarie. Qualora tale separazione non sia praticabile, la vendita ordinaria viene sospesa.