Secondo le stime di Lista Consumatori, il valore totale degli acquisti effettuati per i saldi invernali sarà quest’anno inferiore del 10-12% rispetto a quello fatto registrare nel 2005.

Anche la spesa procapite, prevede la Lista, scenderà e si attesterà attorno ai 100 euro a consumatore, così come diminuirà il numero di cittadini che decideranno di acquistare nei prossimi giorni approfittando degli sconti (saranno coinvolte il 50-60% delle famiglie italiane).

“La situazione economica attuale – sostiene il portavoce della Lista, Carlo Rienzi – e il carovita che da oltre 3 anni ha ridotto fortemente il potere d’acquisto delle famiglie spostano sempre più i consumi verso i generi primari e le spese fisse (bollette, mutui, rate, ecc.), impedendo così ai cittadini di approfittare dei saldi stagionali”.

La Lista Consumatori propone quindi di creare in ogni negozio la “vetrina delle occasioni”, cioé uno spazio fisso con prodotti, anche fuorimoda, in offerta a prezzi stracciati. E’ inoltre “indispensabile” liberalizzare i saldi, “permettendo agli esercenti di scegliere il momento più adatto per realizzare sconti veri” e garantendo ai consumatori “la libertà di scegliere di acquistare solo quando veramente necessitano di un bene, non quando il periodo dei saldi lo impone”.