Sta bene la bimba di due mesi operata d’urgenza il giorno di S.Silvestro al Policlinico S.Orsola. La piccina, figlia di una giovane coppia ferrarese, aveva le ore contate: il suo cuore era privo di cavità e, nonostante le cure dei medici, sarebbe certamente morta nel giro di qualche ora, forse di qualche giorno, se al posto del suo cuore malato non fosse stato trapiantato quello di un bimbo di sette mesi morto nello stesso ospedale bolognese per anossia cerebrale.

La pronta disponibilità alla donazione dei genitori del piccolo deceduto, e l’immediatezza
dell’intervento che ha visto impegnate in una corsa contro il tempo l’equipe per l’espianto e quella per il trapianto, sono valse a salvare la vita della
neonata ferrarese, oltre a quella di un’altra bambina di cinque mesi ricoverata all’Ospedale Molinette di Torino per un’atrasia delle vie biliari
ed alla quale è stato trapiantato il fegato del piccolo donatore.

La neonata ferrarese ora sta bene, cuore e polmoni funzionano regolarmente. Nei prossimi giorni bisognerà stare attenti ad eventuali
azioni di rigetto, ma i medici appaiono fiduciosi.