Il Comune di Bologna, d’intesa con la Regione Emilia Romagna, la Provincia e i Comuni capoluogo di Provincia, ha sottoscritto l’Accordo di Programma
sulla qualità dell’aria, aggiornato al 2005/2006, per la salvaguardia della salute dei cittadini, e in virtù dei limiti imposti dall’Unione Europea per ridurre l’inquinamento atmosferico (per l’UE è consentito il valore limite di concentrazione di PM10 per non più di 35 giorni consecutivi). In considerazione del fatto che nel corso del 2005 la centralina S.Felice ha rilevato valori relativi alle polveri sottili superiori a 50 microgrammi/mc per ben 89 giornate, il Comune di Bologna ha adottato un’ordinanza che
prevede due tipologie di limitazioni che resteranno in vigore dal 9 gennaio 2006 fino al 31 marzo 2006.


La prima limitazione prevede: da lunedì 9 gennaio 2006, nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di circolazione in tutto il centro abitato (escluso le principali direttrici in entrata/uscita dalla tangenziale ai parcheggi scambiatori P+BUS), valido per tutti i veicoli a motore, non omologati secondo la direttiva 91/441 CEE e successive, e per i diesel Euro 1 (conformi alle direttive 91/441 o 93/59), anche se provvisti di bollino blu; nonchè per i ciclomotori e motocicli a 2 tempi non rispondenti alla direttiva 97/24/CE e
successiva.
Sono esclusi dalla limitazione i veicoli che effettuano car-pooling, con almeno tre persone a bordo o nell’ambito di piani di mobility management aziendale; le autovetture condivise (car-sharing); i veicoli elettrici o ibridi; i veicoli funzionanti a metano e GPL; i veicoli dotati di filtro antiparticolato (FAP).

La seconda limitazione prevede: nella giornata del giovedì a decorrere dal 12 gennaio fino al 31 marzo 2006, il divieto di circolazione, dalle 8.30
alle 18.30, in tutto il centro abitato (escluso le principali direttrici in entrata/uscita dalla tangenziale ai parcheggi scambiatori P+BUS), per tutti i veicoli a motore.
In questa fase potranno circolare solo i ciclomotori e i motoveicoli conformi alla direttiva 2002/51/CE (Euro 2)
Sono esclusi dalla limitazione i veicoli che effettuano car-pooling, con almeno tre persone a bordo o nell’ambito di piani di mobility management aziendale; le autovetture condivise (car-sharing); i veicoli elettrici o ibridi; i veicoli funzionanti a metano e GPL; i veicoli ad accensione spontanea (Diesel) dotati di filtro antiparticolato
(FAP) del quale risulti annotazione sulla carta di circolazione; i veicoli ad accensione comandata (benzina) Euro 4 (conformi alla direttiva
98/69 CE B e successive); i veicoli commerciali leggeri (fino a 35 q.) Euro 3 conformi alla direttiva
98/69 CE Stage 2000 o immatricolati dopo l’1/01/2001; i veicoli commerciali pesanti (oltre 35 q.) Euro 3 conformi alla direttiva 98/69 CE o immatricolati dopo l’1/01/2001.

Qualora le previsioni, effettuate da Arpa sulle concentrazioni delle polveri sottili (PM10) per la giornata di giovedì risultino inferiori ai limiti di legge, il secondo provvedimento – quello relativo a giovedì -potrà essere revocato, e per quel giorno rimarrà comunque valido il primo provvedimento (divieto da lunedì a venerdì).
Ricordiamo che, restano valide le precedenti deroghe e pertanto potranno inoltre circolare i lavoratori turnisti e in reperibilità ed i veicoli
diretti agli istituti scolastici per l’accompagnamento degli alunni di asilo nido, cuole materne, elementari e medie inferiori, muniti di attestato di frequenza indicante l’orario di entrata e uscita e quindi limitatamente ai 30 minuti prima e dopo tale orario.
Per tutte le altre categorie di utenti cui non si applica il divieto di circolazione, e per tutte le aree e le direttrici principali escluse dal provvedimento, si rimanda all’ordinanza che di seguito alleghiamo.

Per contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico ed evitare così l’adozione di ulteriori provvedimenti, l’Amministrazione comunale
raccomanda i cittadini di limitare il più possibile l’uso dei mezzi privati, anche nelle giornate libere da provvedimenti.