A tutt’oggi sono oltre 2.000 gli assistenti familiari “accreditati” che il progetto Serdom ha consentito di iscrivere nell’elenco tenuto dall’InformAnziani, lo sportello comunale di via Scudari 28. Attraverso lo stesso progetto è stato anche possibile fornire nominativi di assistenti familiari a 1.770 famiglie, intenzionate ad avvalersene per il lavoro di cura dei propri anziani non autosufficienti.

E ancora: sono stati erogati 689 contributi annuali, messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, per un totale di 5.959 mensilità a sostegno della spesa affrontata dalle famiglie. Strettamente collegati a Serdom sono i corsi di formazione per assistenti familiari (le cosiddette “badanti”) promossi da Comune, Modena Formazione e Centro Territoriale Permanente per migliorare la qualificazione professionale e la conoscenza della lingua italiana degli assistenti familiari.

Benché diffusi in tutta la Regione, i corsi per assistenti familiari attivati a Modena, per la numerosità dei partecipanti (tra lo scorso anno e quest’anno vi hanno partecipato oltre 250 assistenti) e l’ampiezza dei programmi, rappresentano l’esperienza più completa, anche perché strettamente collegati a Serdom. Per parteciparvi, le assistenti domiciliari oltre a dedicarvi parte del proprio tempo libero (i corsi si sono svolti anche al mercoledì pomeriggio, giorno di riposo per quasi tutte le assistenti in servizio presso le famiglie) hanno beneficiato di permessi di lavoro retribuiti.
Sei i corsi organizzati nel corso dell’anno, utilizzando anche finanziamenti regionali; vi hanno partecipato 85 badanti. Inoltre, il Centro Territoriale Permanente, ha organizzato, in collaborazione col Servizio Assistenza Anziani del Comune, corsi di approfondimento della lingua italiana.

In occasione della conclusione delle lezioni, mercoledì 21 dicembre al Centro Territoriale di via M. Kosica 76, dalle 16 alle 20, si terrà la 2° Festa Interculturale organizzata da InformAnziani e Centro Stranieri del Comune, Provincia e Centro di Formazione Permanente.
Ai festeggiamenti parteciperanno il sindaco Giorgio Pighi, gli assessori comunali alle Politiche sociali Francesca Maletti e all’Istruzione Adriana Querzè, gli assessori provinciali all’Istruzione Silvia Facchini e al Lavoro Fabrizio Righi, la presidente della Circoscrizione 1 Ingrid Caporioni. E’ stata invitata anche l’assessore regionale alla Scuola Mariangela Bastico.

“La festa di fine corso – afferma l’assessore Francesca Maletti – rappresenta certamente la conclusione di una tappa importante nel perseguire l’importante obiettivo di migliorare la qualità dei servizi domiciliari privati e sostenere sia le famiglie che si avvalgono di assistenti familiari orientandole nella ricerca ed assunzione di operatori più qualificati, sia gli assistenti familiari, offrendo loro occasioni di miglioramento professionale e di maggiore integrazione”.

“Inoltre – sottolinea l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè – la festa rende visibile l’attività di un luogo, come il Centro Territoriale Permanente (CTP), che quotidianamente nell’ambito istituzionale di insegnamento della lingua italiana, crea occasioni di incontro e scambio tra le differenti culture della nostra città”. Il programma della festa prevede dalle ore 16: “Quando Dio era una donna e viveva dentro ad un uovo” musiche e storie ricordando la Pysanka, tradizione popolare Ucraina con Alina Hevco e Olga Ratushniak; Wiborowa Party con Barbara Poplawska; brevi rappresentazioni a cura di Elena Bellei; musiche, danze e letture di testi. Sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica “Badanti. Viaggio in un mondo invisibile” a cura di Roberto Brancolini. Si invia per e mail foto dello spettacolo “Quando Dio era una donna e viveva dentro ad un uovo” scattata da Roberto Brancolini e depliant della mostra fotografica.