Sono 6mila in città le abitazioni disabitate e ricollocabili. Quindici al momento le famiglie collocate, di cui quattro composte da cittadini extracomunitari. Modena è tra le prime province in Italia per compravendite immobiliari che riguardano stranieri.

Il dato lo ha comunicato l’assessore alle Politiche sociali e della Casa del Comune Francesca Maletti intervenuta oggi al convegno “La casa, una questione di civiltà: immigrazione e questione abitativa per le fasce svantaggiate” nell’ambito di ‘Aza Mataotra’, la prima fiera in Italia dedicata all’immigrazione e all’intercultura, in corso a Modena fino al 18 settembre.
La questione abitativa per Modena, così come emerso dal dibattito, non è più solo un problema di solidarietà, ma diventa economico nel momento in cui “il 12 per cento della popolazione cittadina – sottolinea l’assessore alla Casa della Provincia di Modena Maurizio Maletti – è costituito da immigrati”.

Maletti ha citato anche alcuni dati di uno studio sul fenomeno abitativo che testimoniano lo spessore della questione: la provincia di Modena è tra i primi posti in Italia nella speciale classifica delle compravendite immobiliari che riguardano gli immigrati, pari al 15 per cento del totale. Si riducono inoltre le dimensioni delle abitazioni affittate agli immigrati, quasi tutte comunque da ristrutturare: si passa da 68 metri quadrati di qualche anno fa ai 55 attuali.
“Il bisogno della casa aumenta- osserva Maletti – eppure il tema non compare mai nell’agenda delle politi che pubbliche nazionali”.