Sei firme, alla presenza del notaio, per dare vita alla Fondazione internazionale di oncologia Centro oncologico modenese, che avrà il compito di promuovere studi e ricerche per la diagnosi e la cura dei tumori, migliorare i servizi e l’assistenza sanitaria in favore dei pazienti e promuovere la prevenzione delle malattie neoplastiche.

Sotto l’atto costitutivo del nuovo organismo hanno firmato questa mattina in Municipio il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il presidente della Provincia Emilio Sabattini, il rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Giancarlo Pellacani, il direttore generale dell’Azienda Policlinico Claudio Macchi, il direttore generale dell’Azienda Usl Roberto Rubbiani e il presidente dell’associazione Angela Serra Massimo Federico. Proprio l’associazione Angela Serra si è fatta promotrice della Fondazione, di cui fanno parte anche il Comune, l’Azienda ospedaliera-universitaria, l’Università di Modena e Reggio Emilia, la Provincia e l’Azienda Usl.

Tra i propositi della Fondazione, che dispone di una dotazione iniziale di 150 mila euro, anche l’organizzazione di conferenze, convegni e manifestazioni, il sostegno alla ricerca oncologica, l’istituzione di borse di studio e la promozione di un’attività editoriale per arricchire la letteratura scientifica del settore.

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, in carica tre anni, è composto da sette membri: due nominati dall’associazione Angela Serra (il commercialista Maurizio Vergato e il dirigente cooperativo Stefano Stagi), uno dall’Università (il professore di Anatomia patologica Giampaolo Trentini), uno dall’Azienda ospedaliera-universitaria (l’oncologo Dino Amadori), uno dal Comune (il dirigente Flavio Pellacani), uno dalla Provincia (il dirigente dell’associazionismo di volontariato Claudio Dugoni) e uno dall’Azienda Usl (il professore di Statistica medica Alessandro Liberati).