Ha trascorso una settimana d’amore con una bella slava, ma lei alla fine ha chiesto di essere pagata, e la settimana successiva e’ tornata da lui in compagnia di un amico, presentandolo come un ufficiale giudiziario, per imporgli di pagare una consistente somma di denaro, circa 4.900
euro.

Ma l’ex amante ha denunciato sia lei che l’amico, e all’appuntamento concordato per il pagamento si sono poi presentati i carabinieri. Nei confronti dei due slavi, accusati di tentata estorsione, e’ iniziato ieri il processo in tribunale a Modena.

La storia risale all’autunno dello scorso anno. Protagonista un quarantenne di Modena, che incontro’ la donna e la convinse a trascorrere con lui una ‘focosa’ settimana in un albergo sull’Appennino. Al termine, tuttavia, la donna chiese un lauto compenso per le sue prestazioni: il suo ‘compagno’ si rifuito’ di pagare e la slava, cosi’, si fece aiutare da un amico per la riscossione della somma.


Il quarantenne modenese sostiene di essere stato animato da intenzioni serie nei confronti della donna: a suo dire, il suo era stato un appuntamento serio, non era stata pattuita alcuna somma per quella settimana di passione, e mai avrebbe immaginato di avere a che fare con una prostituta. Il processo e’ stato aggiornato al 7 febbraio, per ulteriori deposizioni.