Si sono conclusi ieri i lavori del 16° congresso provinciale del sindacato edili-legno Fillea/Cgil di Modena. L’assemblea congressuale ha confermato a grande maggioranza (1 solo voto contrario) il segretario uscente Sauro Serri, 47 anni, alla guida della categoria dallo scorso luglio.

E’ stato eletto all’unanimità il nuovo Comitato Direttivo composto di 40 membri in rappresentanza delle aziende edili e del legno della provincia.
Serri si è detto soddisfatto del dibattito congressuale concluso dal segretario nazionale Mauro Macchiesi e arricchito dagli interventi dei
delegati e degli invitati, intervenuti numerosi, fra cui il presidente della Scuola Edile di Modena Grossi, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Modena Bonacini, Monticelli della Cna, l’assessore del Comune di Fiorano Ferraroni, il vicesindaco del Comune di Formigine Cattinari, il
coordinatore del dipartimento salute pubblica dell’Ausl Di Federico.

Il 16° congresso provinciale della Fillea assume come priorità assoluta la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro e la prevenzione degli infortuni, poiché ha detto Serri nel documento conclusivo “il diritto ad un lavoro sicuro rappresenta il primo diritto dei lavoratori”.
A questo fine la categoria si impegna anche a rinnovare nel più breve tempo possibile il protocollo provinciale d’intesa sugli appalti delle opere pubbliche.
La conquista del Documento unico di regolarità contributiva (Durc) e in particolare la sua estensione alle imprese private, rappresenta un grand risultato sindacale e un imprescindibile punto di riferimento per proseguire verso l’obiettivo del lavoro regolare.

La categoria rinnova il suo impegno nel contrasto alla precarietà e all’illegalità nel lavoro, attraverso il rinnovo dei contratti integrativi territoriali e mettendo in campo una capacità negoziale nuova che assuma la sicurezza come elemento prioritario della contrattazione, non solo nelle grandi imprese e nei cantieri delle grandi opere.
Per la crescente presenza di lavoratori immigrati in edilizia, la categoria assume come sfida per il futuro la costruzione di un sindacato multietnico
che sappia declinare in tutte le lingue i diritti al lavoro, alla sicurezza, alla legalità, alla formazione e alla qualità della vita.

Le delegate e i delegati del 16° congresso Fillea sostengono che le proposte congressuali Cgil siano recepite nel programma dello schieramento politico che si oppone al governo di centrodestra per ridare al Paese una nuova opportunità di sviluppo economico, sociale e civile.