‘Aza Mataotra’, che in malgascio significa ‘niente paura’, è il titolo (e anche un manifesto d’intenti) della prima fiera in Italia dedicata all’immigrazione e all’intercultura, in programma a Modena Fiere da venerdì a domenica.

La fiera comprende stand con i prodotti di varie comunità straniere (artigianato, abbigliamento,
alimentari) oltre a un programma di spettacoli, iniziative culturali e dibattiti.
Tra i vari convegni previsti, una tavola rotonda sul ruolo e le strategie delle forze dell’ordine per la tutela dei cittadini in una società interculturale, con i vertici della polizia di alcuni Stati
europei: Rinus Visser, responsabile della Polizia di Stato olandese e uno degli estensori della Carta di Rotterdam, Claudia Di Persio, Vice Questore
Aggiunto della Polizia di Stato, Yves Van de Vloet, delegato del sindaco presso la Polizia di Bruxelles.

La riflessione continua con un convegno dedicato all’emergenza casa per le fasce svantaggiate e l’appuntamento con l’antropologa Anna Rivera, in
cui si parlerà della necessità di passare dalla logica dei servizi per gli stranieri a quella delle relazioni di cittadinanza. Annunciati anche numerosi amministratori, tra cui i sindaci di Modena ed Ancona, rappresentanti delle Acli e delle comunità straniere.
Le periferie, la partecipazione, la mediazione linguistica, la legislazione sono alcuni degli argomenti previsti nei numerosi incontri in
programma. In questi ambiti spicca la Convention delle Consulte degli Stranieri in Emilia-Romagna ed il Forum organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione di cinque assessori regionali: Roberto Antonaz, della Regione Friulia Venezia Giulia, Marco Amagliani, della Regione Marche, Elena Gentile, della Regione Puglia, Damiano Stufara, della Regione Umbria e Gianni Salvadori, della Regione Toscana.

La fiera è aperta dalle 9 alle 19. L’ingresso è gratuito.