Grazie ad un accordo tra la Provincia di Reggio Emilia – Assessorato alla tutela dei consumatori, l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’associazione di piccoli azionisti e risparmiatori Azionariato Diffuso, prende il via a Reggio Emilia un progetto particolarmente innovativo di tutela del risparmiatore, in particolare in materia di assistenza ai risparmiatori e di educazione finanziaria, che prevede anche la realizzazione di un Osservatorio provinciale su alcuni prodotti di risparmio e investimento.


Il progetto, il primo in Italia, è stato presentato questa mattina a Palazzo Allende, sede dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia, dall’assessore Roberta Rivi, dal presidente di Azionariato Diffuso Giorgio Salsi, e dal professor Riccardo Ferretti, ordinario di economia degli intermediari finanziari presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.

L’iniziativa, articolata in un corso di formazione e in una ricerca svolti sotto la direzione scientifica del prof. Riccardo Ferretti, è finalizzata ad offrire ai risparmiatori e investitori che intendono verificare se le scelte di risparmio e investimento effettuate su suggerimento della loro banca o assicurazione sono adeguate alle loro effettive esigenze e aspettative, una assistenza “indipendente” nonché strumenti per migliorare la loro consapevolezza e la loro educazione finanziaria. Il progetto si avvale di una precedente sperimentazione, avviata lo scorso anno su iniziativa di Azionariato Diffuso, Federconsumatori e Spi/Cgil provinciali, che ha già coinvolto centinaia di risparmiatori e investitori.

Queste, nel dettaglio, le tre iniziative del Progetto di tutela dei risparmiatori.
1. Programma di ricerca. Serve a monitorare alcuni dei prodotti d’investimento maggiormente diffusi tra i clienti delle principali banche operanti sul territorio – inizialmente obbligazioni bancarie strutturate e polizze unit/index linked – per realizzare schede illustrative sulle loro caratteristiche fondamentali. Le schede saranno utilizzate nel corso di formazione e possono rappresentare il primo passo verso la costituzione di un vero e proprio osservatorio provinciale su rischi, rendimenti, tempi e costi dei prodotti finanziari offerti sulla piazza di Reggio Emilia.

2. Corso di formazione su “consulenza finanziaria e tutela del risparmiatore”. Riservato a partecipanti con precedente esperienza presso intermediari o già con buone basi in materia finanziaria, che svolgeranno successivamente, con il coordinamento di Azionariato Diffuso, opera di assistenza “indipendente” e volontaria ai risparmiatori.

3. Assistenza ai risparmiatori. Disponibile fin dal prossimo gennaio, inizialmente per un giorno la settimana. Con l’assistenza, il risparmiatore non avrà indicazioni sui singoli prodotti di risparmio e investimento, ma potrà capire meglio le proprie caratteristiche di risparmiatore e propensione al rischio. Individuare il proprio portafoglio “ideale” d’investimento e le “tipologie” di prodotti più adatti. Verificare se il portafoglio sottoscritto è adeguato, oppure no alle sue caratteristiche. Ottenere informazioni per rendere meno squilibrato il rapporto con banche e assicurazioni.

Si tratta quindi, da una parte, di un progetto pilota di tutela commerciale del risparmiatore e di educazione all’investimento, in un mercato finanziario caratterizzato da un rapporto fortemente squilibrato tra gli stessi risparmiatori e gli intermediari finanziari. Squilibrio causato dalla rilevante asimmetria informativa sui prodotti d’investimento (difficilmente comprensibili ai più), dai possibili conflitti d’interesse (vendita prioritaria sulla base degli obiettivi degli intermediari e non delle esigenze/aspettative del risparmiatore), dalla scarsa trasparenza (è particolarmente difficile un confronto competitivo tra le varie proposte d’investimento) e, appunto, dall’assenza di tutela commerciale dei risparmiatori. Tutti fattori alla base della diffusa sfiducia degli stessi, deleteria per lo sviluppo economico, nei confronti di banche e assicurazioni.

Attraverso la ricerca e il monitoraggio, si porranno poi le basi per un indispensabile “Osservatorio provinciale su rischi tempi costi rendimenti dei prodotti finanziari offerti sulla piazza di Reggio Emilia”, in grado di rendere più trasparente il mercato finanziario, stimolare la concorrenza tra gli intermediari con relativi benefici per i risparmiatori, assicurare a questi ultimi educazione all’investimento e maggiore consapevolezza nelle proprie scelte di risparmio.

Per la predisposizione delle schede collegate al corso e soprattutto per le rilevazioni sistematiche funzionali all’osservatorio, è indispensabile la collaborazione del sistema bancario locale. Una collaborazione su cui i promotori del progetto sono certi di poter contare visto che accrescere l’educazione finanziaria dei cittadini è il modo più efficace per rafforzare il rapporto fiduciario fra clienti e intermediari.