Il Bologna ha mancato per l’ottava volta consecutiva l’appuntamento con la vittoria, che manca ormai da meta’ ottobre. Ha sprecato anche la ghiotta occasione di affrontare la Cremonese ultima in classifica che con l’intramontabile ricetta difesa e contropiede e’ uscita dal Dall’Ara con un punto importante.


Nel primo tempo solamente il freddo ha impedito agli spettatori del Dall’Ara di addormentarsi. Il Bologna, con le tre punte poco mobili ed un centrocampo spesso spaesato, con Loviso che non e’ riuscito a dettare i ritmi, non e’ mai arrivato ad impegnare Bianchi. Appena piu’ efficace l’assetto a trazione posteriore della Cremonese che al 36′ ha creato l’unica palla gol del primo tempo quando Carparelli si e’ trovato a tu per tu con Pagliuca dopo un buon lavoro di Garzon ed una dormita collettiva del Bologna. Carparelli ha cercato di scavalcare Pagliuca con un pallonetto, ma ha finito per tirare fuori.


La partita si e’ accesa nel secondo tempo. Dopo 3′ Pedrelli con una bordata da fuori area ha impegnato Bianchi in corner, ma in vantaggio sono passati i grigiorossi all’11’ quando Job ha saltato Colucci sulla fascia e ha messo in mezzo una palla che Garzon ha messo al volo alle spalle di Pagliuca. La reazione si e’ fatta attendere per un minuto: il contatto in area fra Dall’Igna e Della Rocca e’ stato irregolare secondo Preschern, fra le proteste degli ospiti. Dal dischetto Bellucci ha trasformato nel pari il primo rigore della stagione.


Nelle battute finali della partita il Bologna non ha trovato la necessaria determinazione per sferrare il colpo del ko: una spettacolare quanto inutile rovesciata di Bellucci e’ stata l’unico guizzo. Alla fine la squadra di Mandorlini si e’ dovuta accontentare di un pari che ne aggrava la situazione: 5 punti in 8 partite l’hanno relegata nei bassifondi della classifica. La Cremonese raccoglie un punto che fa morale, ma non risolve una classifica disastrosa.