Per aumentare le difese contro i mali di stagione, come raffreddore ed influenza, si può cominciare dalla tavola, ed, in particolare, da frutta e verdura, con una dieta stagionale ‘arcobaleno’. Una corretta alimentazione, infatti fornisce all’organismo utili strumenti sia per prevenire i malanni, sia per sconfiggere l’infezione in corso e rimettersi più in fretta quando si è malati.

E’ quanto sottolineato a Firenze una indagine condotta dall’Osservatorio Grana Padano che ha monitorato le abitudini alimentari di 8.000 italiani (2.600 bambini e 5.400 adulti) sull’intero territorio nazionale.
Dall’indagine emerge che la frutta viene consumata mediamente una volta e mezza al giorno (con un massimo di circa 2 in Liguria e un minimo di 1,4 in Campania) mentre per la verdura il consumo giornaliero medio risulta pari a 2 porzioni (agli estremi il Lazio 2,7 porzioni giornaliere e la Toscana 1,6).
Da alcuni dati riferiti nel corso dei lavori, emerge che il consumo medio di pesce in Italia è di due porzioni settimanali, passando dalle tre circa di Campania e Lazio, alla porzione e mezzo di Emilia e Piemonte.