L’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore con neve e vento si sta progressivamente esaurendo, anche se per venerdì – spiega la regione Emilia-Romagna – è attesa una nuova perturbazione.

Sta migliorando anche la situazione nel riminese dove la scorsa notte la neve ha raggiunto i 50 cm in collina (600 m) rendendo necessario l’intervento della Protezione Civile che ha aiutato con propri mezzi i medici della Ausl a raggiungere anziani e pazienti malati.
Tre squadre della Protezione Civile sono intervenute nella prima serata di mercoledì sulla E45 chiusa fino alle 22 in direzione sud all’altezza di Verghereto per portare bevande calde agli automobilisti in difficoltà.
La viabilità stradale su tutta la rete regionale è sotto controllo grazie anche all’abbondante spargimento di sale.

La situazione del maltempo è stata costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale, in collaborazione con Prefetture, Province, Comuni, Società Autostrade, Anas e volontari di Protezione Civile. Nella provincia di Forlì-Cesena la neve ha raggiunto i 70 cm nell’Alto Appennino forlivese all’altezza degli 800 metri e fino ai 35 cm nella fascia pedecollinare. Nella Valle del Bidente sono stati registrati fino a 40 cm a Passo Calla (1300 m) e a Passo Raffoni (900 m). Forti nevicate hanno causato nella prima serata di ieri l’interruzione della circolazione sulla Strada statale E45, in direzione sud, riaperta al traffico dopo le 22. Tre squadre del coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile sono intervenute con bevande calde per aiutare i viaggiatori incolonnati. La circolazione sulla E45, dove si è verificata ancora qualche debole nevicata fino alla tarda mattinata di giovedì, è consentita solo ai veicoli muniti di catene. Sulle strade provinciali e comunali dell’Appennino forlivese si sono verificati blocchi temporanei alla circolazione, senza gravi conseguenze, causati dalla caduta di alberi e dallo slittamento dei veicoli. Le deboli nevicate in pianura non hanno creato disagi alla viabilità. Nel tardo pomeriggio di mercoledì forti mareggiate hanno interessato i lidi di Cesenatico, con venti che hanno raggiunto nella notte punte di 60 km orari. Il fenomeno è in attenuazione. Non si segnalano danni anche se resta lo stato di attenzione per il Porto Canale della cittadina romagnola. Rimini: ha smesso di nevicare sulla A14 nel tratto Cattolica-Riccione dove non si sono registrati problemi alla circolazione. Nella fascia pedecollinare la neve ha raggiunto i 15 cm. Nella notte 50 cm di neve sono caduti in media sui rilievi, all’altezza dei 600 m. Volontari di Protezione Civile hanno accompagnato nella notte con fuoristrada defender i medici dell’Ausl di Rimini per raggiungere anziani e pazienti affetti da malattie croniche.

Bologna: i 20-30 cm di neve caduti sull’Appennino non hanno causato particolari disagi. Alcuni limitati problemi alla circolazione stradale, risoltisi in breve tempo, si sono verificati nella notte tra S. Benedetto e Lizzano.

Reggio Emilia e Modena: alle nevicate che hanno fatto registrare i 50 cm sui crinali appenninici, con punte di 70 cm sulle quote più alte, si sono aggiunti forti venti da Nord con velocità di 150 km orari che hanno provocato un forte abbassamento delle temperature (le più basse: -6 a Frassinoro e -7 a Fiumalbo nel modenese; -9 a Ligonchio e -8 a Cerreto nel reggiano).

In base ai dati forniti dall’Arpa sono previste per il pomeriggio di oggi residue nevicate sui rilievi orientali. Nella notte si verificherà un abbassamento delle temperature e potranno verificarsi foschie e nebbie nelle pianure della Regione. E’ attesa per venerdì un nuova perturbazione da ovest che interesserà i rilievi con nevicate a tratti associate a pioggia dalla tarda mattinata nella parte occidentale ed in estensione sulle altre zone appenniniche. Deboli nevicate potrebbero interessare anche le pianure occidentali.