A essere colpiti 5.553 centri sul totale degli 8.000 comuni italiani. Questo l’allarme dissesto lanciato in un rapporto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio sulla pianificazione territoriale provinciale e rischio idrogeologico. Valle d’Aosta, Campania, Emilia Romagna, Molise, Toscana e Piemonte le Regioni con più aree a rischio potenziale mentre Lucca guida la classifica delle province.

Il 7,1% della superficie nazionale risulta a ‘potenziale rischio idrogeologico più alto’. Ciò significa 9.886 milioni di euro di fabbisogno stimato per completare e realizzare i 4.454 interventi urgenti già definiti, e 33.428 milioni di euro invece per gli interventi di messa in sicurezza già individuati.

Nella classifica regionale, la Val d’Aosta è prima per la presenza di aree a rischio in rapporto alla superficie totale. Seguono Campania, Emilia Romagna, Molise, Toscana e Piemonte.
Per le province, Lucca, anche sul fronte frane, precede tutte le altre, seguita da Parma, Piacenza, Caserta e Aosta. Maglia nera al Livorno per il capitolo alluvioni.