Un giro di gioco d’azzardo via internet, con base a Udine ma ramificato in otto regioni (Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Calabria e Sicilia) è stato sgominato dai finanzieri di Udine.

Iscritte dieci persone nel registro degli indagati per gioco d’azzardo e abusivismo finanziario. Sequestrati 169 ‘chioschi multimediali’, oltre a 81 tra lettori e pc, 2.600 tessere e circa 13.000 euro, provento del gioco d’azzardo.
Gli inquirenti ritengono che il ‘giro d’affari’ messo in piedi dai componenti di un circolo culturale friulano possa ammontare a milioni di euro.

Il circolo forniva a bar e sale giochi appositi apparati informatici e tessere a microchip attraverso i quali era possibile giocare d’azzardo collegandosi con il sito di una fantomatica società off-shore con recapiti a Panama e in Costarica, una copertura utilizzata solo per depistare eventuali controlli. Ogni postazione, secondo quanto accertato, poteva fruttare fino a 7.000 euro in un mese.