Progetti nel campo della sicurezza, dei farmaci innovativi, del patrimonio culturale, del catering, delle micro-nano tecnologie, del biomedicale, dell’informatica e dell’agricoltura. Fanno riferimento a queste aree le otto proposte che sono state premiate nella manifestazione conclusiva del concorso ‘Modena, laboratorio d’innovazione‘.

Per gli aspiranti imprenditori, progetti ad alto contenuto tecnologico, il primo premio (sette mila euro più un ufficio chiavi in mano per un anno) è andato tre giovani laureati in ingegneria per un progetto (dal titolo Vision-e) che con l’ausilio di nuove tecnologie informatiche rivoluziona i sistemi di videosorveglianza. Il secondo premio (cinquemila euro) è stato vinto da un progetto (Tydock) che si propone come spin-off nel settore della ricerca e dello sviluppo dei farmaci. Per la categoria progetti innovativi il primo premio (settemila euro) è stato assegnato a due giovani per un progetto (DocArtis) che opera nel settore della certificazione del patrimonio culturale, rilasciando una vera e propria Carta di identità del bene; il secondo premio (cinquemila euro) è andato a una aspirante imprenditrice per un progetto di catering di elevata qualità mirato all’accoglienza di persone di provenienza multietnica.

Per quanto riguarda invece le neoimprese il primo premio (settemila euro) è stato vinto da Star un’azienda che si occupa di analisi e trattamenti superficiali, innovativi applicati al settore industriale; il secondo (cinquemila euro) da Nirox, impresa che si occupa di ricerca e sviluppo di sistemi optoelettrici applicati al biomedicale e industriale.

Due inoltre i premi speciali: uno per le imprese di servizi (tremila euro) che è stato vinto da “Miliaris”, una società di informatica che ha ideato un nuovo sistema di prenotazione esami e appuntamenti tramite il telefono cellulare, mentre l’altro (anch’esso di tre mila euro) per l’agricoltura che è andato alla società Armo che si occupa di allevamenti avicoli nel rispetto del benessere animale e dell’ambiente.

Sono stati inoltre segnalati con menzione altri nove progetti. A tutti questi va un buono di 500 euro da spendere in consulenze con le associazioni di categoria.