Invalido al 100 per cento, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di avere messo a segno, insieme a un complice, almeno 34 rapine in banche del Nord, racimolando un bottino stimato in circa 700.000 euro.

Le manette, con le accuse di rapina pluriaggravata, sequestro di persona, detenzione e porto abusivo di armi, sono scattate ai polsi di un 46enne, nato e residente a Torino, invalido civile al 100% dall’85 (per problemi psichiatrici), e suo complice un bolognese di 29 anni.

I due sono stati ‘inchiodati’ da alcuni filmati registrati dalle telecamere di sicurezza delle banche, che in diverse occasioni avevano immortalato la coppia in azione, quasi sempre a viso scoperto, tanto da farli diventare due facce note agli investigatori bolognesi.
Sarebbero i responsabili di assalti in istituti di credito fra Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Liguria.