Ha preso il via oggi il progetto di riqualificazione di via del Tirassegno, che prevede interventi per un periodo di circa tre mesi. Pur essendo chiusa al traffico, operatori economici e clienti potranno egualmente accedere alle attività locali.

La ristrutturazione della strada sarà infatti attuata in tre momenti successivi: all’inizio verrà sistemato il tratto prossimo all’incrocio con Via Razzaboni, poi il tratto antistante gli edifici e i parcheggi di Meta e infine il tratto prossimo a Via delle Suore.
L’intervento porterà all’adeguamento e – dove sarà necessario – alla sostituzione delle reti di servizi sotterranei (fognatura, luce, acqua e gas), oltre che alla sistemazione della sosta (consentita solo sul lato est della strada) e dei marciapiedi.
L’esecuzione dei lavori è stata affidata alla ditta Amadei (Milano) ed è coordinata dal Servizio Urbanizzazioni e Nuove infrastrutture del Comune di Modena.

L’iniziativa rientra nel più vasto progetto della cosiddetta “Gronda nord”, cioè l’adeguamento delle infrastrutture stradali e della rete dei servizi in vista della realizzazione di nuovi siti produttivi, di servizi e residenziali nell’area industriale a ridosso della ferrovia storica (“fascia ferroviaria”). In questa zona, l’ultima importante realizzazione è stata la costruzione della rotatoria all’intersezione di Viale Cialdini con Via delle Suore, che ha sostituito il semaforo. Successivamente, verrà realizzato uno svincolo di Viale Cialdini verso la sottostante area industriale dismessa (area Via Parenti).

Il progetto complessivo di sistemazione di tutte le strade nell’area di Via delle Suore, Via Razzaboni, Viale Cialdini, Via Parenti e Via del Tirassegno costerà globalmente 2,396 milioni di euro, di cui 1,309 milioni di euro cofinanziati dalla Regione Emilia Romagna.