Dopo il Consiglio comunale Bologna,
anche quello di Modena ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario dell’opposizione l’adozione delle delibere relative al progetto di fusione per incorporazione di Meta in Hera e la costituzione di una societa’ veicolo tra il Comune di Modena e gli altri enti azionisti di Meta. Si tratta del passaggio conclusivo da parte dei comuni soci di Meta, al quale seguira’ la fase di definizione della governance della nuova multiutility.


Sul voto contrario del Gruppo consigliare di Forza Italia, il Consigliere comunale Adolfo Morandi ha detto che ”a seguito dell’operazione di fusione tra Meta ed Hera il peso di Modena sara’ minoritario nell’assetto societario e influira’ poco o nulla sulle scelte strategiche del nuovo soggetto. Gli enormi costi dell’operazione ricadranno direttamente sui cittadini che gia’ hanno dovuto subire, negli ultimi anni, aumenti a due cifre per la gestione dei servizi ambientali”.