Il consiglio comunale di Bologna ha osservato oggi, a inizio seduta, un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle di New York dell’11 settembre 2001.

Un episodio che, ha commentato il presidente dell’assise Gianni Sofri, ”rappresento’ una sorta di dichiarazione di guerra non di una civilta’ a un’altra, ma di una galassia radicata e diffusa di fondamentalisti islamici alla modernita’ da chiunque rappresentata”.



La diffusa conflittualita’, ha aggiunto, sullo scacchiere mondiale restituisce la ”sensazione che ci si avvii da un lato a un mondo multipolare, sia pure sotto un’egemonia statunitense, ma dall’altro a un disordine internazionale irto di gravissimi pericoli per la pace”. E ancora, con le gravissime difficolta’ che gli Usa si trovano oggi ad affrontare in conseguenza della tragedia provocata da Katrina, e’ corretto chiedersi se gli Stati Uniti ”siano ancora, o per quanto tempo, all’altezza dei compiti che essi stessi si assegnano di presenza politica globale”.



Giusto, dunque, ha concluso Sofri, domandarsi ”quali siano i compiti degli altri, Europa compresa, per garantire all’umanita’ l’uscita dal disordine mondiale. Un problema che riguarda tutti”.