Un sedicenne marocchino, con l’aiuto di un complice, ha obbligato un modenese di 14 anni – che qualche giorno prima lo aveva redarguito – a inginocchiarsi in segno di scusa davanti a lui e a baciargli la mano: il sedicenne è stato denunciato, mentre l’amico, un 28enne marocchino residente a Concordia, che aveva l’obbligo di firma dopo un arresto in flagrante per furto, è tornato in carcere.

Il ragazzino aveva rimproverato il 16enne perchè stava lavando la bicicletta alla fontana della piazza, nel centro di San Possidonio. Quest’ultimo aveva estratto dalla tasca un pezzo di vetro e glielo aveva puntato contro. La vicenda sembrava finita lì, anche grazie all’intervento di alcuni amici del ragazzino, ma il sedicenne non ha dimenticato l’offesa, e quattro giorni dopo è tornato nella stessa piazza, assieme al connazionale più adulto. Ha avvicinato il ragazzino, lo ha minacciato, lo ha fatto inginocchiare con uno spintone e poi lo ha costretto a baciargli la mano. Il padre della vittima a quel punto ha sporto denuncia ai carabinieri e i militari, dopo aver raccolto testimonianze, sono riusciti a risalire ai responsabili.