Tra gli obiettivi della operazione che Unipol si accinge a portare a compimento con l’Opa su Bnl vi e’ l’incremento delle sinergie di ricavi per 279 milioni di euro e sinergie di costo e produttivita’ per 261 milioni di euro; in totale, 540 milioni di euro. La cifra sulle sinergie e’ stata fornita da Giovanni Consorte nel corso dell’assemblea straordinaria di Unipol che dovra’ approvare l’aumento di capitale sociale finalizzato all’Opa su Bnl. .

Consorte ha spiegato ai soci le linee guida del piano industriale che il Gruppo Unipol intende realizzare attraverso la forte complementarieta’ tra le attivita’ bancarie (gia’ in essere con Unipol Banca) e le attivita’ assicurative. Si tratterebbe di due comparti distinti controllati dalla holding Unipol.

Consorte, nel corso dell’assemblea, ha fornito in dettaglio le cifre dell’operazione sia per quanto riguarda i dati ad oggi che quelli ad operazione eventualmente conclusa e ha tranquillizzato i soci presenti ricordando che, una volta compiuti tutti i passaggi previsti, l’indebitamento massimo per portare a compimento l’operazione non supererebbe il 27% (“ma probabilmente ci fermeremo intorno al 24%”, ha detto Consorte), una percentuale ben al di sotto di quella di altri gruppi bancari.

Consorte ha anche sottolineato che alcuni giuristi interpellati (Galgano, Costi, Klesinger) non ritengono necessario che sia cambiato l’oggetto sociale di Unipol, in quanto il gruppo bolognese opera gia’ nel settore bancario con Unipol Banca