Cinque ragazzini, tutti tra gli 11 e i 13 anni, hanno lanciato zolle di terra bagnata sulla carreggiata nord della autostrada A13 nel tratto che corre lungo il territorio di Bologna e sono stati bloccati dalla polizia. Le zolle sono cadute sulla carreggiata della Bologna-Padova attorno alle 15.30 provocando un piccolo incidente che ha coinvolto due auto in transito senza pero’ causare danni agli occupanti dei veicoli.


Il gruppo dei ragazzi e’ stato individuato anche grazie all’ attivita’ di prevenzione svolta a livello nazionale dalla polizia stradale, dalle pattuglie delle questure e delle altre forze di polizia addette al controllo delle strade.

Il lancio non e’ stato fatto da un cavalcavia, ma dal lato della autostrada, alla stessa altezza della carreggiata, in prossimita’ del bivio tra A14 e A13 nella zona dell’Arcoveggio.

Gli automobilisti alla guida delle
due vetture infatti, probabilmente anche a causa dello spavento, hanno leggermente sbandato finendo per scontrarsi. L’impatto, che ha lievemente danneggiato le due vetture, non ha pero’ causato lesioni agli occupanti degli automezzi. Le hanno sfiorato anche una moto, che pero’ non ha riportato danni.


Dell’episodio e’ stato testimone un cittadino, che non era in transito sulla A13. E’ stata questa persona a vedere i ragazzini e a rendersi conto che erano loro responsabili della caduta delle zolle. L’uomo ha raggiunto il gruppo ed e’ riuscito a trattenere uno dei ragazzini. I suoi compagni sono pero’ accorsi in aiuto dell’amico e hanno ingaggiato una breve colluttazione con l’adulto, riuscendo alla fine a liberare l’amico e poi a fuggire a piedi. L’uomo, nella zuffa, ha riportato qualche lieve escoriazione.


E’ subito scattato l’allarme e sono state avvisate la centrale del 113 e la polizia stradale. Mentre le pattuglie della Polstrada soccorrevano gli automobilisti, sono partite le ricerche delle volanti del 113. In questo periodo infatti (considerato l’allarme suscitato dal lancio del masso dal cavalcavia a Cassino) nel capoluogo bolognese, su disposizione del questore Francesco Cirillo, sono stati notevolmente potenziati i servizi di controllo nei pressi del nodo autostradale. Cosi’ le ‘volanti’ del 113, anche grazie alla descrizioni fornite dal testimone, hanno rintracciato poco dopo i cinque ragazzini.


I giovanissimi, tutti residenti nel bolognese, sono stati accompagnati in questura a Bologna. Data l’eta’ pero’ i cinque non sono imputabili. Gli investigatori stanno appurando se i ragazzini volessero lanciare le zolle per provocare intenzionalmente danni o se si sia trattato di una caduta accidentale di materiale provocata da un gioco fatto al lato della autostrada. Dell’episodio saranno forniti altri dettagli domani in una conferenza stampa in programma in mattinata nella questura del capoluogo bolognese.