Sono 160 i posti a disposizione negli otto percorsi formativi per Operatori socio sanitari (Oss) rivolti a disoccupati residenti in regione e organizzati a partire da dopo l’estate un po’ in tutto il territorio provinciale: a Modena, Mirandola, Carpi, Sassuolo, Vignola e Pavullo.

L’iniziativa è stata approvata nelle scorse settimane dalla Provincia di Modena con un impegno economico di quasi 700 mila euro del Fondo sociale europeo.
Per le iscrizioni c’è tempo fino al 28 settembre (informazioni: tel. 059.209442 oppure Formazione Provincia Modena). E’ prevista una selezione attraverso questionari motivazionali e colloqui individuali e di gruppo.

La figura professionale dell’Oss, introdotta solo da alcuni anni, è in grado di svolgere la propria attività sia in ambiente ospedaliero sia nell’assistenza domiciliare e offre alte opportunità occupazionali.

I percorsi formativi sono di mille ore di cui 450 di tirocinio o stage presso strutture socio-sanitarie. Al termine dei corsi sarà rilasciato un certificato di qualifica professionale. L’operatore socio sanitario è addetto all’assistenza dei soggetti con handicap, degli anziani, delle utenze psichiatriche e con dipendenze patologiche, si occupa dell’inserimento lavorativo qualificato all’interno di strutture sociali e sanitarie gestite dal privato sociale o da enti pubblici, in ambiente ospedaliero o nell’assistenza domiciliare.

L’Oss contribuisce, nei diversi contesti organizzativi, a predisporre e attuare piani assistenziali rivolti a persone autosufficienti e non, in condizioni di sofferenza fisica, psichica e relazionale, o in situazione di emarginazione. In collaborazione con gli altri operatori sociali e sanitari, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale, supporta l’utente nelle attività della vita quotidiana e nella gestione dell’ambiente, garantendo l’insieme delle prestazioni di assistenza socio-sanitaria di base, gli interventi igienico-sanitari e di carattere sociale.