Tre euro di aumento in quattro anni, cioè fino al 2008. È quanto si sono sentiti offrire i sindacati agroindustriali dal Consorzio di Bonifica di Burana-Leo-Scoltenna-Panaro. In questi mesi, infatti, è in corso la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto il 31 dicembre 2004. Nelle tre province di Modena, Ferrara e Mantova sono interessati complessivamente 120 lavoratori fissi e una quarantina di stagionali.

“Dopo otto mesi di discussione, le posizioni restano distanti, soprattutto sulla parte economica – affermano con rammarico Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil di Modena insieme alle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) consortili – Per la terza fascia, quella in cui è inquadrata la maggioranza degli operai, il Consorzio ha offerto un aumento di salario pari a tre euro in quattro anni. La nostra richiesta di aumento, invece, è di venti euro, sempre per il periodo 2005-2008: non certo una cifra irragionevole, che tiene conto del difficile momento economico generale e del ruolo dell’ente”.

Le organizzazioni sindacali hanno anche scritto una lettera a tutti i consiglieri del Consorzio di Bonifica di Burana-Leo-Scoltenna-Panaro facendo notare loro che, malgrado l’andamento insoddisfacente della trattativa, i dipendenti non hanno ancora proclamato scioperi o adottato altre forme di lotta, come il blocco degli straordinari e delle flessibilità, per non danneggiare i consorziati in questa stagione irrigua alle prese con la siccità.

“La nostra moderazione, il nostro atteggiamento di responsabilità e il nostro senso di concretezza – proseguono i sindacati – sono coerenti con il contratto precedente, eppure l’amministrazione consortile presenta richieste inaccettabili. Per questo i lavoratori ci hanno conferito il mandato a indire tutte le azioni ritenute utili per la vertenza, compreso lo sciopero con le conseguenti ricadute negative – concludono Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil – su un sistema già in sofferenza per le scarse precipitazioni”. I sindacati chiedono un incontro di svolta il prossimo 22 agosto. Vedremo cosa risponderà la commissione trattative del Consorzio, che a sua volta dovrebbe riunirsi il 19 agosto.