Si sono conclusi nella notte, senza alcun provvedimento di fermo, gli interrogatori al gruppo di filippini da parte degli uomini della Squadra mobile di Bologna, per cercare di far luce sul caso di una presunta violenza sessuale ai danni di una bimba di 3 anni.

In Questura venerdì notte erano stati portati i genitori della piccola, una coppia che condivide un appartamento alla prima periferia della città, una 13enne che faceva da babysitter alla bambina, e i genitori che abitano al piano di sopra. Ma nella notte gli inquirenti hanno lasciato andare tutti, mentre sono state disposte perizie tecniche sulla bambina e nell’abitazione, alla ricerca di elementi che possano aiutare a chiarire i fatti.

La piccola era stata portata dai genitori nel tardo pomeriggio di venerdì all’ospedale Maggiore per un’emorragia agli organi genitali e dopo il referto dei medici che parlava di probabile violenza sessuale erano partite le indagini. Nel mirino sembrava esserci il padre della bambina, che secondo la babysitter e la madre sarebbe rientrato a casa verso le 13 di venerdì. L’uomo però ha negato la circostanza.